Lettini abbronzanti: è divieto sotto i 18 anni

Lettini solari, finalmente mai sotto i 18 anni. La decisione del Ministero della Salute e dello sviluppo economico arriva a pochi giorni dall’Euromelanoma day, la giornata europea di prevenzione contro il tumore della pelle.

Troppe persone hanno sviluppato negli ultimi anni delle forme di cancro epiteliale perché sottoposti in giovane età a troppe sedute di abbronzatura artificiale. Finalmente ora è stato posto il punto definitivo sulla situazione. Non solo, i lettini e i solarium a raggi ultravioletti utilizzati per abbronzarsi dovranno possedere specifiche caratteristiche di sicurezza .

Quello nei confronti dei minorenni non è l’unico divieto inserito per legge: l’irradiazione di ultravioletti non potrà infatti essere somministrata non solo a chi non ha raggiunto la maggiore età, ma nadche alle donne in gravidanza, a chi soffre o ha sofferto di neoplasie acute e persone dalla pelle delicata, che non si abbronzano o che si scottano facilmente al sole.

Il decreto del ministero della salute non punta a regolamentare solo ciò che riguarda i lettini abbronzanti, ma anche tutta una serie di tecniche di medicina estetica. La nuova legge, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale bandisce inoltre gli apparecchi anti cellulite basati sulla tecnica della cavitazione, e quelli relativi al foto ringiovanimento basati su luce pulsata.

Ovviamente tra tutti i divieti imposti, quelli relativi ai lettini sono i più sentiti dalla popolazione perché il loro utilizzo è più diffuso da parte della stessa. Bisogna però ricordare che non si tratta di un aut aut imposto per puro capriccio. Sono numerosi gli studi che dimostrano come l’esposizione alle radiazioni ultraviolette possano portare non solo ad un invecchiamento della pelle ma anche al favorimento dello sviluppo di tumori cutanei. E l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro nel 2009 ha classificato questi dispositivi come cancerogeni per l’uomo e l’Organizzazione mondiale della Sanità ne ha sconsigliato l’uso alla popolazione generale.