Il prurito al seno colpisce moltissime donne ed è una condizione molto più comune di quanto si potrebbe pensare: molte possono essere le cause e non necessariamente il prurito al seno deve nascondere una malattia.
Le cause del prurito al seno
Questo disturbo molto spesso viene generato da sbalzi ormonali che determinano arrossamento e prurito al seno. Il capezzolo e l’aureola contengono molte fibre nervose che rendono la zona molto sensibile: per questo motivo, si può avvertire prurito al seno prima del ciclo o sulla ovulazione, momenti molto delicati per il corpo femminile che si prepara a accogliere il ciclo o, come nel secondo caso, soffre l’ovulazione. Ma a volte questo disturbo può essere il risultato di una pelle eccessivamente secca, irritata magari da reggiseni con fibre sintetiche che producono arrossamento. Solo in rari casi il prurito al seno può essere determinato da una infezione fungina.
Ho prurito al seno, è un tumore?
Il prurito al seno può essere anche sintomo della presenza di un tumore? Solitamente, quando si avverte questo disturbo, è questa la paura più grande. Occorre fare attenzione e capire se il prurito è accompagnato anche da una serie di altri sintomi: dolore a un solo seno (prurito al seno sinistro, prurito solo al capezzolo destro, per esempio), grumi o noduli, cambiamento nella forma della mammella, secrezioni liquide dal capezzolo. I casi possono essere tutti diversi tra loro e una visita da uno specialista è fondamentale per capire di che cosa si tratti. Potreste trovarvi di fronte a una mastite, ovvero a una infiammazione della mammella, a fibroadenomi o cisti di natura benigna oppure a un tumore del seno che prevede forme diverse (carcinoma mammario infiammatorio oppure cancro di Paget).
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Rimedi contro il prurito al seno
Se si tratta solo di una conseguenza della pelle arrossata basterà una crema specifica per avere fin da subito dei miglioramenti. Nel caso il prurito al seno continui, è fondamentale una visita specialistica per avere un quadro clinico più preciso.
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