Giornata Mondiale Osteoporosi 2016, uomo a rischio

Erroneamente si pensa che l’osteoporosi sia una malattia che riguarda soprattutto le donne e invece non è così. Ed ecco perché, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi 2016, si punteranno i riflettori sugli uomini, a rischio tanto quanto le donne e anche di più rispetto a questo disturbo.

La Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS) snocciola qualche numero importante che fa capire come questa malattia colpisca soprattutto il genere maschile, anche se si pensa tutto il contrario considerando l’osteoporosi una malattia che colpisce soprattutto le donne alle prese con la menopausa. La mortalità e la morbilità dell’osteoporosi sono più elevate invece nel sesso maschile; inoltre, circa il 20% delle fratture di femore e il 50% delle fratture vertebrali nel nostro Paese avviene nell’uomo. Il prossimo 20 ottobre, per celebrare la Giornata Mondiale, saranno molte le iniziative dedicate agli uomini per una maggiore sensibilizzazione rispetto a questo diturbo. Esperti e decisori in sanità prenderanno parte a convegni e seminari in diverse strutture ospedaliere per fornire indicazioni utili e sottolineare ancora una volta l’importanza della prevenzione nel trattamento dell’osteoporosi che, se sottovalutata e non trattata, può comportare anche conseguenze pesanti sulla salute dell’organismo.

Nell’uomo, nella maggior parte dei casi (circa 65-70%), è dovuta a cause secondarie quali ad esempio altre patologie che determinano una perdita di massa ossea, l’uso di farmaci come i corticosteroidi e quelli contro il carcinoma prostatico e, infine, l’abuso di alcol. Ecco perché uno stile di vita sano e controlli regolari sono vivamente consigliati per preservare la salute delle ossa e monitorarla nel tempo. Sul sito ufficiale di SIOMMMS potrete trovare tutte le strutture ospedaliere di Italia che hanno deciso di aderire alla Giornata Mondiale dell’Osteoporosi