La menopausa è il periodo fisiologico della donna in cui non avviene più l’ovulazione e dunque non c’è più il ciclo mestruale. A questa condizione in natura si arriva nell’arco di 4 o 5 anni, secondo tre ben diverse fasi. Ecco quali.
Perimenopausa
E’ la fase in cui intorno ai 50 anni il ciclo comincia a diventare irregolare. Può essere accompagnato da altri sintomi come le vampate di calore ed i disturbi del sonno. Nonostante le mestruazioni altalenanti è possibile sempre rimanere in stato interessante, dunque in tale fase è opportuno comunque usare delle precauzioni anticoncezionali. Anche se il ciclo salta per tre mesi consecutivi.
Menopausa
Si parla di menopausa quando il ciclo non viene più da un anno consecutivamente. Qui i sintomi correlati sono più frequenti ed importanti: ancora vampate di calore ed insonnia, ma anche secchezza vaginale e calo della libido. Questi ed altri disturbi sono dovuti al calo improvviso di estrogeni in circolo.
Postmenopausa
Inizia dopo la menopausa, ovvero dopo un anno abbondante dall’assenza delle mestruazioni. A poco a poco l’organismo si abitua alla mancanza di estrogeni ed i sintomi si affievoliscono fino a sparire nella stragrande maggioranza dei casi. Se in questo periodo si assiste a sanguinamenti vaginali è necessario rivolgersi ad uno specialista in ginecologia per comprenderne le cause.
Le analisi del sangue per capire se si è vicine alla menopausa
Il modo migliore per capire se ci si sta avvicinando alla menopausa è valutare la regolarità delle mestruazioni, quando ci si trova intorno ai 50 anni. Tuttavia anche alcune analisi del sangue possono essere d’ausilio. In particolare si misurano i livelli dell’ormone follicolo-stimolante (FSH). I livelli si alzano quando le ovaie cominciano a non produrre più gli ormoni.
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