Una recente ricerca ha fatto luce sulle cause dell’iperattività dei bambini, particolare sindrome che colpisce i più piccoli.
La scoperta si deve al lavoro di Aurelio Galli del Vanderbilt Medical Center di Nashville negli Stati Uniti.
La scoperta si deve al lavoro di Aurelio Galli del Vanderbilt Medical Center di Nashville negli Stati Uniti.
Sembrerebbe che il cervello dei soggetti iperattivi vada più veloce proprio come sotto l’effetto dello speed, un’anfetamina.
Galli ha individuato in due fratellini affetti entrambi dalla sindrome, un difetto nella proteina preposta al trasporto di dopamina, una molecola responsabile di attivare il cervello.
Nei bambini iperattivi, c’è un eccesso di dopamina con l’evidente conseguenza di un iperattività dell’encefalo.
Galli ha individuato in due fratellini affetti entrambi dalla sindrome, un difetto nella proteina preposta al trasporto di dopamina, una molecola responsabile di attivare il cervello.
Nei bambini iperattivi, c’è un eccesso di dopamina con l’evidente conseguenza di un iperattività dell’encefalo.
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