Feocromocitoma

Feocromocitoma

Il feocromocitoma è un tumore raro della ghiandola surrenale che provoca eccessivo rilascio di epinefrina e norepinefrina, ormoni che regolano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.

CAUSE: Un feocromocitoma può verificarsi come un singolo tumore o come un tumore in crescita. Di solito si sviluppa nel centro (midollo) di una o di entrambe le ghiandole surrenali. Talvolta questo tipo di tumore si verifica al di fuori della ghiandola surrenale, di solito in qualche altra parte dell’addome. Meno del 10% di questi tumori sono cancerosi (maligni), nel senso che hanno il potenziale per la diffusione in altre parti del corpo. Il tumore può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune dall’inizio alla metà dell’età adulta. Circa il 10% delle volte ci sono casi familiari della malattia.

SINTOMI: I più comuni sono:

  • Dolore addominale;
  • Dolore toracico;
  • Arrossamento cutaneo;
  • Aumento di appetito;
  • Irritabilità;
  • Nervosismo;
  • Palpitazioni;
  • Rapida frequenza cardiaca;
  • Grave mal di testa;
  • Sudorazione;
  • Perdita di peso
  • Tremore delle mani;
  • Alta pressione sanguigna;
  • Difficoltà a dormire.

Ci può essere un inizio dei sintomi sopra elencati (parossismo) ad intervalli imprevedibili. I parossismi possono aumentare la frequenza, la durata e la gravità della crescita del tumore.

DIAGNOSI: Il medico esegue l’esame dei segni vitali in grado di dimostrare alta pressione sanguigna, battito cardiaco rapido e febbre. Questi segnali possono essere normali in altri momenti, ma non in presenza del feocromacitoma. I test per rilevarlo includono:

  • Tomografia Computerizzata addominale;
  • Biopsia surrenale;
  • Catecolamine nel sangue;
  • Test del glucosio;
  • Scintiscan;
  • Risonanza magnetica dell’addome;
  • Catecolamine nelle urine.

TERAPIA: Il trattamento comporta la rimozione del tumore con l’intervento chirurgico. E’ importante per stabilizzare la pressione sanguigna l’uso dei farmaci prima dell’intervento. Potrebbe esserci bisogno di un ricovero. Dopo un intervento chirurgico, è necessario monitorare continuamente i segni vitali in un reparto di terapia intensiva. Quando il tumore non può essere rimosso chirurgicamente, i farmaci sono necessari per la gestione dello stesso. Radioterapia e la chemioterapia non si sono dimostrate efficaci nel curare questo tipo di tumore.

PROGNOSI: Circa il 95% dei pazienti che hanno tumori non-cancerosi che vengono rimossi con la chirurgia sopravvivono oltre i 5 anni. I tumori tornano in meno del 10% di questi pazienti. Il rilascio di ormoni norepinefrina e epinefrina ritorna alla normalità dopo l’intervento chirurgico. Meno del 50% dei pazienti che hanno tumori cancerosi che si diffondono nelle ossa, fegato o polmoni, superano i 5 anni. Possibili complicazioni possono essere alta pressione arteriosa che non può essere curata nel 25% dei pazienti dopo l’intervento chirurgico. Tuttavia, le terapie standard di solito possono controllare la pressione arteriosa alta. Contattare un medico se:

  • Ci sono i sintomi di feocromocitoma;
  • Si ha avuto un feocromocitoma in passato e i sintomi sono tornati.

Fonti: [Ferri FF. Ferri clinici Advisor. 1a ed. Philadelphia, PA: Mosby Elsevier, 2009; http://health.nytimes.com/health/]

Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio medico. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.