Gonfiore di stomaco
Un addome gonfio si ha quando il ventre è più grande del solito. Il gonfiore addominale, o distensione, è una condizione comune, che di solito è dovuta al mangiar troppo, piuttosto che da una grave malattia. Il semplice aumento del peso corporeo, sindrome premestruale, la gravidanza, o l’inconscia deglutizione di aria possono portare a questo problema. La distensione addominale è spesso dovuta a gas negli intestini. Questo può derivare dal mangiare alimenti fibrosi come frutta e verdura. I fagioli sono comuni fonti di gas intestinali. Anche i latticini possono portare a gonfiore addominale, se siete intolleranti al lattosio. Il gonfiore di stomaco può anche derivare da occasionale accumulo di liquido nell’addome, che può essere un segno di gravi problemi medici.
CAUSE: Le più comuni sono:
- Deglutizione involontaria di aria;
- Sindrome del colon irritabile;
- Intolleranza al lattosio;
- Cisti ovariche;
- Alimentazione eccessiva;
- Parziale occlusione intestinale;
- Fibromi uterini.
DIAGNOSI: Il medico eseguirà un esame fisico e porrà domande circa la storia medica del paziente. Esami che possono essere effettuati includono:
- Tomografia Computerizzata addominale;
- Ecografia addominale;
- Esami del sangue;
- Colonscopia;
- Esofagogastroduodenoscopia;
- Paracentesi;
- Sigmoidoscopia;
- Analisi delle feci;
- Raggi-X del ventre.
TERAPIA: Un gonfiore di stomaco dovuto ad un pasto pesante andrà via quando il cibo viene digerito. Mangiare con moderazione per evitare gonfiore. Se la causa è l’aria inghiottita, la consapevolezza, spesso conduce all’autocontrollo. Mangiare lentamente, evitare bevande gassate, evitare le gomme da masticare o di succhiare le caramelle, evitare di bere attraverso una cannuccia, o sorseggiare sulla superficie di una bevanda calda.
Per il gonfiore addominale causato dal malassorbimento, provare a cambiare abitudini alimentari e ridurre il consumo di latte. Per la sindrome di colon irritabile, aumentare la fibra alimentare e diminuire lo stress emotivo. Per queste ed altre cause, consultare il medico e seguire la terapia prescritta.
Contattare un medico se:
- Il gonfiore addominale sta peggiorando e non va via;
- Il gonfiore si verifica con altri sintomi inspiegabili;
- Il ventre è molle al tatto.
Fonti: [Proctor DD. Approccio al paziente con malattia gastrointestinale. In: Goldman L, Ausiello D, eds. Cecil Medicina. 23a ed. Philadelphia, PA: Saunders Elsevier, 2007; http://health.nytimes.com/health/; Postier RG, RA Squires. Addome gonfio. In: CM Townsend, RD Beauchamp, BM Evers, KL Mattox, eds. Sabiston Textbook of Surgery. 18a ed. Philadelphia, PA: Saunders Elsevier, 2008]
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