Morbillo
Il morbillo è una malattia molto contagiosa (di facile diffusione) causata da un virus.
CAUSE: L’infezione si diffonde attraverso il contatto con goccioline dal naso, bocca o gola di una persona infetta. Starnuti e tosse possono spargere le goccioline che contaminano l’aria. Coloro che hanno già avuto il morbillo, o che sono stati vaccinati, hanno l’immunità alla malattia. In pratica se una persona l’ha già avuta, non può averla di nuovo. Alcuni genitori non vaccinano i propri figli a causa di timori infondati che il vaccino che protegge anche dalla parotite e dalla rosolia, possa causare l’autismo. Tanti studi su migliaia di bambini non hanno trovato alcuna connessione tra questo vaccino e l’autismo. Vaccinare i bambini non può portare alla comparsa di focolai del morbillo, della parotite e della rosolia, tutte malattie potenzialmente gravi durante l’infanzia.
SINTOMI: I sintomi di solito iniziano 8-12 giorni dopo che essere stati esposti al virus. Questo è chiamato periodo di incubazione. I sintomi possono comprendere:
- Arrossamento degli occhi;
- Tosse;
- Febbre;
- Sensibilità alla luce (fotofobia);
- Dolore muscolare;
- Sfoghi cutanei.
Di solito i primi segni di malessere appaiono 3-5 giorni dopo; iniziano sulla testa e si propagano ad altri settori verso il basso. Lo sfogo può apparire come piatto, scolorito, solido, con delle zone arrossate e sollevate (dette papule) che poi si uniscono. Altri sintomi che possono comparire sono:
- Prurito;
- Arrossamento e irritazione degli occhi (congiuntivite);
- Rinorrea;
- Mal di gola;
- Placche bianche all’interno della bocca.
DIAGNOSI: Il medico effettuerà soltanto due test:
- Sierologia del morbillo;
- Esame virale.
TERAPIA: Non vi è alcun trattamento specifico per il morbillo. I consigli che vengono dati sono:
- Utilizzare l’acetaminofene (Tylenol);
- Tanto riposo;
- Umidificare l’aria.
Alcuni bambini possono avere bisogno di supplementi di vitamina A. Questa riduce il rischio di complicanze e di morte nei bambini nei paesi meno sviluppati, dove non possono ricevere sempre abbastanza vitamina. Le persone che non ricevono abbastanza vitamina A hanno maggiori probabilità di avere infezioni, compreso il morbillo.
PROGNOSI: Coloro che non hanno complicazioni come la polmonite guariscono in fretta. Possibili complicazioni possono comprendere:
- Bronchite;
- Encefalite (circa 1 su 1000 casi di morbillo);
- Infezione all’orecchio (otite media);
- Polmonite.
PREVENZIONE: La vaccinazione di routine è molto efficace per prevenire il morbillo. Le persone che non sono immuni o che non hanno fatto la vaccinazione sono ad alto rischio di contrarre la malattia. L’assunzione del siero globulina immune 6 giorni dopo essere stati esposti al virus è in grado di ridurre il rischio di sviluppare il morbillo o può rendere meno dura la malattia.
Fonti: [Morbillo. Malattia-A-Mese. 2007; http://health.nytimes.com/health/; Mason WH. Morbillo. In: Kliegman RM, Behrman RE, Jenson HB, Stanton BF, eds. Nelson Textbook of Pediatrics. 18a ed. Philadelphia, Pa: Saunders Elsevier, 2007]
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