OSSITOCINA BIL, Biologici Italia Laboratoires
CATEGORIA: Ormone ipofisario
FORMA FARMACEUTICA: Soluzione iniettabile
PRINCIPI ATTIVI: Ossitocina
INDICAZIONI: Indicata per l’induzione medica del travaglio di parto (in casi di gravidanza oltre il termine, di rottura prematura delle membrane, di pre-eclampsia). Utilizzata anche in casi selezionati di inerzia uterina primaria e secondaria. L’ossitocina viene impiegata anche per il trattamento delle emorragie post-partum.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità nota al principio attivo. Controindicata nei casi di inerzia uterina ipertonica, fattori di ostruzione meccanica al parto come sproporzione cefalo-pelvica e presentazioni anomale. Non utilizzare in presenza di eccessiva distensione dell’utero, es. nelle gravidanze multiple o nelle pazienti anziane, nelle pazienti che hanno già avuto un taglio cesareo, od altri interventi chirurgici sull’utero, ed ogni qualvolta ci sia una pronunciata predisposizione alla rottura dell’utero. Tra gli effetti collaterali che possono verificarsi dopo la somministrazione: tossiemia grave, predisposizione all’embolismo del liquido amniotico (morte fetale intrauterina, abruptio placentae) e contrazioni ipertoniche. In caso di infusione troppo rapida, può raramente manifestarsi un effetto antidiuretico che può essere causa di un transitorio eccesso di ritenzione idrica con cefalea, anoressia, vomito e dolore addominale, sonnolenza, stato di incoscienza, stato convulsivo epilettiforme. L’utilizzo della ossitocina per l’induzione al parto deve essere riservato solo ai casi di reale necessità e sempre e comunque sotto stretto controllo medico.
NOTE: L’ ossitocina, sostanza nota per il suo ruolo nell’indurre le contrazioni uterine durante il parto, è un ormone secreto dall’ipofisi posteriore e secondo alcune ricerche recenti condotte sugli animali l’ossitocina avrebbe una sua influenza anche nello sviluppo del comportamento sociale. Alcune sperimentazioni condotte tra il 1998 ed il 2001 su pazienti autistici hanno evidenziato una riduzione dei comportamenti ripetitivi dopo l’infusione di ossitocina rispetto invece al placebo ed in alcuni casi si è registrata la definitiva scomparsa di questi sintomi tipi dell’autismo. Gli effetti collaterali riscontrati sono stati poi di lieve entità come formicolii, mal di schiena, tremore, crampi allo stomaco ed enuresi. L’importanza di tale ormone, inoltre, è legata anche alla capacità dell’uomo di mantenere rapporti sociali sereni ed avere fiducia negli altri. Un sua carenza invece determina insicurezza e diffidenza. Questi i risultati di un’indagine condotta dall’Università di Zurigo e recentemente pubblicata sulla rivista Neuron.
Altri Farmaci: Oxytoxin
[Fonti principali: AAVV, StudioMedicoTorrino.com; AAVV, angsaonlus.org, AAVV, lldireeilfare.it]
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