Pulci
Le pulci sono insetti che si nutrono del sangue di esseri umani, cani, gatti e altri animali. Le pulci non hanno le ali.
CAUSE: Le pulci preferiscono vivere su cani e gatti, ma possono essere trovate anche sugli esseri umani. I proprietari di animali da compagnia non possono essere disturbati dalle pulci se i loro animali non ci sono più da molto tempo, perché le pulci devono trovare un altro posto dove andare. Quando invece cominciano a mordere l’uomo, si verificano frequentemente dei morsi intorno al punto vita, caviglie, ascelle, e nella curva dei gomiti e delle ginocchia.
SINTOMI: I più comuni sono:
- Orticaria;
- Prurito che può essere diffuso in tutto il corpo o solo nel punto colpito;
- Prurito grave;
- Formazione di lividi con piccoli urti e che, grattati, possono sanguinare;
- La quantità di pelle colpita aumenta nel tempo (si allarga l’eruzione cutanea o la lesione);
- Quando la parte colpita viene premuta, diventa bianca;
- Pieghe della pelle, come sotto il seno o nell’inguine;
- Rigonfiamento solo nei pressi di una lesione o della ferita.
I sintomi spesso iniziano improvvisamente (nel giro di poche ore).
DIAGNOSI: Nessun test è necessario.
TERAPIA: L’obiettivo della terapia è quello di sbarazzarsi delle pulci in tutta la casa e sugli animali. I bambini piccoli non dovrebbero essere in casa quando sono in corso le disinfestazioni. I collari antipulci non sempre funzionano. Se i trattamenti a casa non funzionano, lo sterminio professionale può essere necessario. Se si verificano dei morsi, una cura con la crema idrocortisone può contribuire ad alleviare il prurito. Eventuali complicazioni possono essere secondarie infezioni della pelle dovute al continuo grattarsi.
PREVENZIONE: La prevenzione non può essere possibile in tutti i casi. L’uso di insetticidi può essere utile se le pulci sono comuni nella zona.
Fonte: [http://health.nytimes.com/health]
Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio medico. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.