Puntura d’ape
Una puntura d’ape può provocare un certo grado di avvelenamento, a seconda della tipologia di insetto che colpisce.
SINTOMI: I più comuni sono:
- Gonfiore in occhi, orecchie, naso e gola;
- Problemi gastrointestinali come crampi addominali, diarrea, nausea e vomito;
- Grave diminuzione della pressione arteriosa;
- Difficoltà di respirazione;
- Sfoghi cutanei, prurito o gonfiore;
- Collasso;
- Dolore al sito della puntura;
- Gonfiore del viso e delle labbra
Alcuni di questi sintomi, come come i gonfiori o la grave diminuzione della pressione, sono dovuti ad una reazione allergica e non al veleno.
TERAPIA: Se si vive in posti in cui è facile venir punti dalle api, è importante portare sempre con sé un kit di pronto soccorso (che richiede una prescrizione medica) ed acquisire familiarità nell’uso. Il kit contiene un medicinale chiamato adrenalina, che si dovrebbe prendere immediatamente se si viene punti. Recarsi al pronto soccorso se la persona che è punta ha un’allergia all’insetto o è stata punta all’interno della bocca o della gola. Persone con reazioni gravi possono aver bisogno di essere ricoverate.
Per curare la puntura d’ape:
- Rimuovere il pungiglione dalla pelle (se è ancora presente);
- Raschiare con la parte posteriore di un coltello o di altro oggetto tagliente per estrarre il pungiglione, ma solo se si è in grado di farlo. In caso contrario, è possibile estrarre il pungiglione con una pinzetta o con le dita, ma evitare di pizzicare la sacca del veleno alla fine del pungiglione. Se questa sacca viene rotta, il veleno verrà rilasciato;
- Pulire l’area accuratamente con acqua e sapone;
- Appoggiare del ghiaccio (avvolto in un asciugamano) sul sito della puntura per 10 minuti, poi toglierlo per altri 10 minuti e poi rimetterlo. Se la persona ha problemi di circolazione, ridurre il tempo che il ghiaccio si trova sulla superficie della pelle per evitare danni ulteriori;
- Dare alla persona difenidramina (Benadryl) per via orale. Questo farmaco antistaminico può essere usato solo per sintomi lievi.
Quando chiamate il numero di emergenza, dovete indicare le seguenti informazioni:
- Età del paziente, il peso, e la condizione;
- Tipo di insetto che l’ha punto, se possibile;
- Quanto tempo è passato dalla puntura.
DIAGNOSI: Il medico misura e monitora i segni vitali, tra cui la temperatura, il polso, la frequenza respiratoria, e la pressione sanguigna. È possibile ricevere farmaci per il trattamento di una reazione allergica o aiuto per la respirazione, se necessario.
PROGNOSI: La guarigione dipende da quanto si è allergici alla puntura di insetti e quanto velocemente si ricevono le cure. Più è veloce l’aiuto medico, maggiori sono le possibilità di recupero. I pazienti che non sono allergici ad api o vespe di solito guariscono completamente entro una settimana.
Fonte: [http://health.nytimes.com/health]
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