PURINETHOL, Glaxo Wellcome
CATEGORIA: Farmaci inibitori della proliferazione cellulare, interferisce con la replicazione cellulare.
FORMA FARMACEUTICA: Compresse rivestite
PRINCIPI ATTIVI: Mercaptopurina
INDICAZIONI: Indicato come trattamento nella leucemia acuta per indurre la remissione della patologia. E’ utilizzato specialmente come terapia di mantenimento della leucemia linfoblastica acuta e della leucemia mieloide acuta. Indicato come terapia nella leucemia granulocitica cronica.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità al principio attivo e/o ad uno dei suoi eccipienti. L’ effetto collaterale principale e più grave è la depressione midollare, con conseguente riduzione del numerodei globuli bianchi e delle piastrine, che può essere resa reversibile con la sospensione del trattamento. Può verificarsi l’incidenza di fenomeni epatotossici, indipendenti dal dosaggio, ma specialmente nei casi in cui si supera la dose giornaliera di 2,5mg/kg di peso corporeo. Possono verificarsi nausea, vomito e perdita dell’appetito. Sono stati riportati casi di ulcerazioni orali e raramente ulcere intestinali. Raramente sono state osservate febbre ed eruzioni cutanee. Essendo un farmaco ad azione citotossica è da usare sotto la stretta supervisione diclinici esperti nell’ uso di tali farmaci. Non somministrare durante l’allattamento.
NOTE: L’ADRAC ( Australian Drug Reaction Advisory Committe ) ha ricevuto 414 segnalazioni di pancreatite farmaco-indotta che hanno coinvolto 695 farmaci. La pancreatite è solitamente causata da calcoli biliari e dall’abuso di alcool, ma in alcuni casi, circa il 2,5%, tale patologia viene provocata dai farmaci. Nell’elenco dei farmaci incriminati, non compare solo il Purinethol, ma anche altri farmaci come Zyprexa, Celebrex, Depakin, etc. Infatti, i prodotti farmaceutici responsabili di questo problema sono sopratutto gli antivirali, ipolipidemici, antipsicotici atipici, corticosteroidi e altri farmaci immunosoppressori, inibitori COX-2, farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ), aminosalicilati ( Mesalazina, Sulfasalazina ), antagonisti del recettore dell’angiotensina II, Ace-inibitori ed antagonisti del recettore H2. Questi farmaci sembrerebbero essere responsabili del circa 60% delle pancreatite segnalate. Ovviamente. però, il verificarsi della patologia si ha sopratutto nei pazienti predisposti, ovvero i pazienti più anziani, immunodepressi o con tumore.
Altri farmaci: Zyprexa, Celebrex, Depakin
[Fonti principali: AAVV, MedicineLab.net; AAVV, Xagena.it; AAVV. Oncologia.net]
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