Il prezzemolo, tra gli aromi più utilizzati in cucina per insaporire pesce e ortaggi, è un alleato prezioso per la nostra salute. Grazie all’elevato contenuto di iodio e clorofilla, infatti, è un insospettabile ricostituente e un valido aiuto contro le allergie primaverili. A patto, però, che venga consumato a crudo, poiché la cottura ne distrugge le proprietà terapeutiche.
Il prezzemolo è una pianta erbacea che cresce in tutta Italia, e ha innumerevoli virtù curative. E’ una miniera di vitamine A, C, E e sali minerali, quali calcio, zinco, fosforo, rame e iodio. Grazie alle sue caratteristiche, infatti, viene utilizzato contro l’ipertensione arteriosa e le disfunzioni della tiroide.
Non a caso viene consigliato a chi soffre di ipotiroidismo, una patologia causata da carenza di ormoni tiroidei e che si manifesta con un rallentamento dei processi metabolici. Il prezzemolo, inoltre, è particolarmente indicato contro la stanchezza e il senso di spossatezza che accompagnano la stagione primaverile.
Questo aroma ha mostrato anche una notevole efficacia contro la febbre da fieno e l’orticaria, poiché agisce come inibitore dell’istamina, la molecola responsabile di tutte le reazioni allergiche. Questo composto, infatti, è coinvolto nella risposta infiammatoria.
L’orticaria, in particolare, è una reazione allergica benigna ed è caratterizzata da eruzioni cutanee simili a quelle che si presentano quando la pelle viene a contatto con la pianta di ortica. I fattori responsabili dell’orticaria possono essere diversi, dagli alimenti, come uova, latte, crostacei, fragole, noci e arachidi, ai farmaci o alcuni cosmetici, ma anche l’allergia ai pollini, che in questa fase dell’anno inizia già a manifestarsi con i classici sintomi: naso che cola, starnuti, tosse stizzosa e prurito.
Per vincere il senso di fatica e avere un alleato in più contro le fastidiose allergie primaverili, non resta che provare il prezzemolo, nelle salse, sulla pasta, l’importante è che venga utilizzato battuto a crudo.
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