TACHIFLU DEC, Angelini
CATEGORIA: Analgesico ed antipiretico
FORMA FARMACEUTICA: Granulato per uso orale
PRINCIPI ATTIVI: Paracetamolo e Acido ascorbico
INDICAZIONI: Indicato come antipiretico per il trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc, come analgesico per la cura delle cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entita’, di varia origine. Utile anche come decongestionante delle vie nasali.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilita’ verso i componenti del prodotto. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Possono verificarsi rari casi di rash cutanei. Evitare l’assunzione concomitante con altri farmaci contenenti paracetamolo, poichè assunto in dosi massicce può provocare vari effetti collaterali. Le bustine contengono aspartame pertanto è controindicato in caso di fenilchetonuria. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati è necessario sospendere l’assunzione del Tachilu e rivolgersi al medico. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica. Data la presenza di paracetamolo, il prodotto non deve essere somministrato a bambini con meno di 6 anni. In gravidanza ed allattamento il prodotto va assunto solo nei casi di reale necessità e sotto stretto controllo medico.
NOTE: Il Tachiflu Dec, oltre al paracetamolo, contiene anche acido ascorbico, più comunemente conosciuto come vitamina C. Questa sostanza, viene sintetizzata dalle piante e da molti animali (anfibi, rettili, alcuni uccelli e Mammiferi) a partire dal glucosio, mentre tale processo non avviene in alcuni mammiferi tra cui l’uomo e la cavia. La vitamina C, introdotto con il cibo o assunta tramite integratori, viene assorbita dall’intestino tenue e tale capacità va a diminuire durante la vecchiaia e nei casi di acloridria e di infezioni intestinali. Questa vitamina è estremamente delicata e, infatti, basta l’espozione anche temporanea a luce, aria e sbalzi di temperature per deteriorarla. Presente in alcuni cibi, tra cui il kiwi, l’arancia, piselli, fagiolini e spinaci, se sottoposta a lavaggi prolungati o metodi di cottura e conservazione (es. congelamento) diminuisce drasticamente la sua concentrazione. Diversamente alle comuni credenze, il cibo più ricco di vitamina C non è l’arancia (50 mg/100g), bensì l’uva rossa (340 mg/100g), seguita da peperoncini piccanti(229 mg/100g) e ribes (200 mg/100g).
Altri farmaci con paracetamolo: Tachipirina, Efferalgan, Dafalgan, Zerinol, Actigrip, Neo Optalidon, Aleve
[Fonti principali: AAVV, StudioMedicoTorrino.com, AAVV, Mypersonaltrainer.it]
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