Lo spermiogramma è un esame che si effettua in laboratorio per valutare il liquido seminale e di conseguenza la fertilità dell’uomo. E’ importante da ricordare, trattandosi di un’analisi in vitro, che ovviamente per quanto indicativo non è definitivo in merito al comportamento degli spermatozoi all’interno della donna.
Si tratta, ad ogni modo, di uno degli esami più importanti che vengono condotti per verificare se l’uomo è fertile insieme alla spermiocoltura. Si misurano, infatti, la concentrazione, la motilità e la forma degli spermatozoi: le tre caratteristiche che consentono allo spermatozoo di fecondare l’ovulo.
Spermiogramma: come si fa
Per eseguire uno spermiogramma il più possibile veritiero è necessario che l’uomo segua determinati step di preparazione che ora vi elencheremo:
- la completa astinenza dal sesso in un periodo non superiore a cinque giorni e non inferiore a tre
- l’eiaculazione utilizzata per l’esame deve essere proveniente esclusivamente da masturbazione evitando il coito interrotto ed a meno di particolari indicazioni da parte del medico, senza preservativo. Prima della masturbazione è necessario verificare che sia l’igiene del pene, sia quella delle mani venga rispettata. E’ bene lavare con cura entrambe le parti interessate
- tutto il liquido seminale deve essere raccolto nel barattolino sterile consegnato per l’esame, avendo cura di spremere il pene per far uscire tutto il liquido seminale dall’uretra. Ovviamente bisogna chiudere bene il barattolo in questione per evitare eventuali perdite, soprattutto nel caso che il campione si raccolga nel proprio domicilio. A tal proposito è necessario far arrivare il campione in questione al laboratorio entro 30/60 minuti dall’eiaculazione evitando shock termici.
- al momento della consegna riferire al personale di eventuali malattie vissute nei tre mesi antecedenti alla raccolta dello sperma, in particolare in caso di manifestazioni di febbre.
Spermiogramma : valori normali
Questi sono i valori di riferimento di uno spermiogramma normale secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ovviamente possono variare leggermente da un laboratorio all’altro.
- concentrazione di spermatozoi pari superiore a a 20 milioni/ml
- conta totale degli spermatozoi superiore a 40 milioni
- più del 50% di spermatozoi mobili (categoria A+B) e più del 25% di forme con motilità progressiva rapida (categoria A)
- morfologia normale: > 15 %
- spermatozoi vitali: > 75%
- volume spermatico: > 2 ml;
- fruttosio: > 13 µmol/eiaculato;
- pH seminale: 7,2-8.0;
- globuli bianchi: inferiori a 1 milione/ml.
Queste le condizioni che possono essere rivelate dall’esame:
- Azoospermia: assenza di spermatozoi nel liquido seminale.
- Teratospermia: alterazione della morfologia degli spermatozoi.
- Ipospermia o oligoposia o ipoposia: riduzione del volume eiaculato.
- Iperposia: aumento del volume eiaculato.
- Oligoastenoteratospermia: alterazione di tutte le variabili.
- Normospermia: eiaculato normale, secondo i valori di riferimento.
- Astenospermia: alterazione della motilità degli spermatozoi.
- Oligospermia: ridotto numero di spermatozoi.
- Criptospermia: assenza di spermatozoi nell’eiaculato ma presenza di spermatozoi nel centrifugato.
Spermiogramma: costo
Il costo di uno spermiogramma, senza test di capacitazione, si aggira intorno ai 10-15 euro.
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