Gli occhi sono uno dei nostri organi più delicati, e come tali, non solo per natura ma anche per ovvio utilizzo, sono tra i primi che presentano problemi. Tra le patologie che possono affliggere la vista vi è anche ipermetropia. Ora un laser promette la fine di tutti i problemi ad essa legati.
L’ipermetropia è un disturbo della vista che colpisce milioni persone al mondo a prescindere dalla loro età. Parlando dal punto di vista ottico, il bulbo oculare si trova ad essere “troppo corto” rispetto alla capacità di messa a fuoco dell’occhio stesso.
Quando il problema è di lieve entità, l’organismo compensa il difetto grazie alle sue capacità di adattamento, ma si tratta di una condizione che non dura in eterno: con il passare degli anni questa peculiarità decade, compromettendo la vista di chi ne è afflitto. L’ipermetropismo è causato, seppure molto raramente, anche da una riduzione della curvatura della cornea o del cristallino, o da una eccessiva distanza tra gli stessi.
In parole povere, chi è affetto da questa patologia riesce a distinguere gli oggetti in lontananza solo per accomodazione. Questo stato di “tensione” continua dell’apparato ed in particolare del muscolo ciliare, non di rado provoca nella persona affetta da ipermetropismo degli effetti collaterali a carico dell’organismo come il mal di testa, il bruciore e la lacrimazione degli occhi. Va da sé che quando il nostro corpo non è più in grado di ovviare al problema è necessario l’utilizzo di lenti.
Il laser recentemente messo a punto e considerato ancora una “ tecnica pionieristica” in campo oculistico, apre ora una soluzione decisamente diversa ai problemi degli ipermetropi. Niente occhiali e niente lenti, o meglio come spiegano sul Daily Mail, giornale inglese attraverso il quale è stato fatto l’annuncio della nuova tecnologia, ora basterà impiantare attraverso il laser ed un “mini intarsio corneale”, una micro lente, grande come una capocchia di spillo nell’occhio.
Si tratta di un intervento di circa 5 minuti. La lente bifocale microscopica da impiantare è in grado di correggere la visione proprio nel punto nel quale essa viene alterata. La zona al di fuori non subisce alcun contraccolpo. Non solo, dopo l’intervento basta un collirio antibiotico e la ferita guarisce davvero in pochissimi giorni.
Articoli Correlati:
Ipermetropia, lenti a contatto per combattere il difetto
Fonte: La Stampa