I test per la vista vengono ampiamente utilizzati da neurologi e oculisti. Spesso le procedure sono lunghe e scomode e occorre molto tempo prima che si giunga a determinare con esattezza la gradazione giusta.
La soluzione per abbattere tempi e disagi della visita oculistica potrebbe essere rappresentata da un nuovo programma denominato VIP (Virtual Perimetry) che controlla le facoltà visive e riesce nello stesso tempo a misurare la capacità di un individuo di reagire allo stimolo visivo, testandone i riflessi.
Sviluppato dai ricercatori dell’Università di Tel Aviv, il nuovo dispositivo è in grado di testare istantaneamente le capacità di visione di un paziente, indossando una semplice mascherina collegata ad un computer che registra la velocità e l’efficienza con cui si reagisce agli stimoli visivi.
Il VIP potrebbe eliminare le imprecisioni di molti test della vista, garantendo il massimo delle prestazioni e risultando utile anche nella diagnostica di glaucoma.