Se è vero che prevenire è meglio che curare, non c’è periodo migliore per farlo che il mese di ottobre. Per il 14 ottobre prossimo sarà indetta la Giornata Mondiale della vista, ma per tutto il mese decine di centri sparsi in tutta Italia offriranno un esame gratuito.
Organizzata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, grazie a questa manifestazione sarà possibile sottoporsi a dei check-up oculistici gratuiti chiamando il numero verde 800-973489. Ma oltre a fare un controllo, è anche possibile prendersi cura della propria vista a casa. Come fare ce lo spiega Matteo Piovella, presidente della Società oftalmologica italiana, dalle pagine di Repubblica.
Il primo importante passo è fare un calendario delle visite. Non è detto infatti che se ci vedete bene non va fatto un controllo perché alcune malattie, come il glaucoma, non danno sintomi. Il primo controllo va fatto intorno ai 3 anni per individuare eventuali difetti congeniti, alcuni dei quali possono essere subito corretti. Un secondo controllo va fatto tra i 10 e i 15 anni, salvo diverse indicazioni dell’oculista, mentre uno da non mancare è al compimento del 45esimo anno di età, quando gli occhi cominciano naturalmente a “perdere colpi”. L’attenzione deve aumentare in caso di altre patologie sottostanti come diabete e ipertensione. Per prevenire i difetti dell’età è importante anche un controllo a 65 anni anche se la vista sembra perfetta, e da allora un controllo ogni anno sarebbe l’ideale.
Un altro importante passo per mantenere i propri occhi in forma è la corretta igiene che va dal non condividere gli asciugamani con nessuno al non mettersi le dita sporche negli occhi, dal non condividere i cuscini al tenere sotto controllo alcune patologie che possono favorire la congiuntivite ed altre condizioni. Anche l’alimentazione fa la sua parte, e dunque è importante, specialmente per i più piccoli, assumere molta vitamina A, C ed E, ma anche astaxantina, betacarotene e antocianosidi. Nel caso, specialmente dei bambini, in cui non si vogliono mangiare cibi che li contengono (la maggior parte delle volte sono frutta e verdura), si possono prendere integratori e multivitaminici. Evitare di affaticare la vista assicurandosi che ci sia abbastanza luce quando leggiamo.
Anche se utilizziamo gli occhiali, non è detto che questi debbano rimanere gli stessi per tutta la vita. Ogni 3-5 anni è importante fare una visita oculistica perché la situazione potrebbe essere cambiata, e se la gradazione della vista è mutata, ma gli occhiali rimangono gli stessi, c’è il rischio di peggiorare la salute dei nostri occhi. Dopo i 60 anni però di solito la vista si stabilizza.
Attenzione anche alle malattie cosiddette “familiari”, cioè quelle che sono già presenti in famiglia. Se c’è una predisposizione genetica è molto probabile che alcune patologie, come ad esempio il glaucoma, possano manifestarsi in diversi parenti. E’ bene dunque notarle in tempo per poterle curare. Infine è bene non affaticare troppo gli occhi. Dunque se lavorate al computer, è importante fare ogni tanto delle pause per far ossigenare gli occhi, magari associandole a qualche esercizio come la roteazione in senso orario e antiorario per un paio di volte, seguita da un massaggio alle orbite con gli occhi chiusi per circa 20 secondi.
[Fonte: Repubblica]