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Caldo, i rischi per la salute

Quali sono i rischi che comporta il caldo? Quali sono le problematiche che possono insorgere con il rialzo delle temperature se non ci prendiamo adeguatamente cura di noi stessi? Vediamoli insieme.

Cosa rischiamo con il caldo

Ogni tanto utilizziamo l’espressione morire di caldo. Se non facciamo attenzione con il rialzo delle temperature, questa potrebbe rivelarsi una possibilità reale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che, nel corso dei prossimi decenni, i cambiamenti climatici potrebbero arrivare a causare fino a 250.000 morti in più annualmente.

Tra di essi vi sarebbero anche decessi legati al caldo eccessivo. È un problema questo che mette a dura prova la salute di tutti e, in particolare, quella di alcune fasce della popolazione che per diverse motivazioni possono essere più vulnerabili. Pensiamo ai disabili, ai lavoratori esterni e manuali, agli anziani, ai neonati e bambini e alle donne in gravidanza.

È importante sottolineare che l’aumento del calore corporeo può essere collegato sia al rialzo delle temperature esterne sia al calore che deriva dalle normali attività metaboliche dell’organismo. Ed è ancor più rilevante comprendere che i sintomi del colpo di calore o di altre problematiche legate all’aumento della temperatura possono manifestarsi in periodi molto brevi.

Cosa rischiamo con questo caldo eccessivo? Prima di tutto il colpo di calore o ipertermia. Si tratta di una condizione patologica che può verificarsi quando si è esposti a un’alta temperatura dell’aria che porta all’innalzamento della temperatura corporea. E a un’umidità molto alta che non consente una sudorazione corretta e, di conseguenza, l’abbassamento della temperatura. In questi casi è possibile sperimentare mal di testa, aumento della temperatura, nausea, crampi, svenimenti. È importante affrontare questo problema nell’immediato, cercando di rinfrescare l’organismo e idratarlo.

Cosa possiamo fare

In tal senso anche la disidratazione è un problema. Non dobbiamo dimenticare che il nostro corpo è formato in gran parte da acqua, fondamentale per il funzionamento delle cellule. Per tale ragione è necessario che, all’interno del nostro organismo, l’acqua e gli elettroliti siano sempre nelle giuste proporzioni. Come riconoscere i sintomi di questa condizione? Dobbiamo fare attenzione alla sete, all’urina che produciamo, che può apparire minore e concentrata. Possono presentarsi anche sonnolenza e mal di testa, insieme a irritazione, crampi muscolari, nausea e vomito.

Sintomi molto simili a quelli del colpo di calore, che possono però colpire anche se non siamo esposti al sole, ma semplicemente ci dimentichiamo di bere a sufficienza.

Cosa possiamo fare per combattere tutto ciò? Dobbiamo cercare di mantenere il nostro ambiente al fresco, sotto i 32 °C di giorno e 24 °C di notte, avendo cura di bere adeguatamente e mangiare frutta e verdura in grado di sopperire alla perdita di sali minerali dovuta alla sudorazione.