Come curare i postumi della bronza di Capodanno? I festeggiamenti spesso portano le persone a superare i propri limiti ed a consumare quantità eccessive di alcol: esistono dei piccoli trucchi che consentono di migliorare in breve tempo il proprio stato di salute.
Bisogna partire da un presupposto: il fegato trasforma l’alcol che ingeriamo in tossine. E più nello specifico in acetaldeide. Per stare meglio necessitiamo di depurare il nostro corpo. A seconda della locazione geografica, generazioni di persone hanno pensato a diversi rimedi per liberarsi di un sintomatologia molto scomoda rappresentata da nausea, mal di testa, vomito, sensibilità alla luce e ai rumori, nonché da debolezza generale.
Acqua
Il primo passo per curare i postumi della sbronza di Capodanno è quello di ingerire delle quantità sufficienti di acqua in grado sia di limitare la disidratazione che il bere alcol ci procura con il suo effetto diuretico, sia di aiutare i nostri reni nella loro funzione di pulizia.
Mangiare uova
Uno dei mezzi con i quali aiutarsi a superare la sbronza è il mangiare uova. Esse contengono una proteina molto importante chiamata L-cisteina basilare nell’aiutare il corpo a eliminare l’acetaldeide in eccesso.
Vitamina C e miele
Una buona spremuta di arancia (vitamina C) e del miele aiutano tenere a bada la nausea e danno al corpo i nutrienti necessari per combattere gli effetti dell’alcol.
Prairie Oyster o Resuscita cadaveri
Paese che vai, usanza che trovi. Negli Stati Uniti per combattere i postumi di una sbornia preparato una curiosa bevanda dal nome evocativo: la resuscita cadaveri. Essa è composta da uova crude, salsa Worcester, pepe nero e succo di pomodoro. Unisce quindi il protide sopra descritto ad una buona dose di vitamine ed ad un pizzico di sapore speziato.
Cipolla
I francesi hanno un modo molto particolare di affrontare i postumi della sbornia in modo naturale. Sostengono che una buona zuppa di cipolle sia in grado di far passare mal di testa e nausea. In Giappone puntano sulla cipolla cruda. Si tratta di un rimedio naturale consigliato anche nel nostro paese dagli erboristi.
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