Sapevate che il mal d’auto può essere combattuto anche attraverso i rimedi naturali? L’estate e le vacanze sottintendono per tutti la necessità di spostarsi per raggiungere la meta agognata. Vediamo insieme come combattere gli effetti avversi causati dal viaggiare su un mezzo di locomozione. Ecco per voi qualche consiglio.
I rimedi naturali per il mal d’auto sono ovviamente i più utilizzati, perché essenzialmente privi di effetti collaterali sia sul breve che sul lungo periodo. Pastiglie di zenzero e decotto, tisana alla menta: di solito chi soffre di chinetosi (o cinetosi) tende a consumare prima delle partenza questa tipologia di bevanda per evitare di provare effetti sgradevoli.
Noi vogliamo però oggi andare oltre, suggerendovi alcuni comportamenti, talvolta scontati, che di solito le persone dimenticano di mettere in pratica finendo poi per sviluppare delle “crisi” davvero terribili di mal d’auto. Il primo è quello di non salire mai in macchina a digiuno. Quando si deve viaggiare è sconsigliato fare delle abbuffate, ma è altrettanto sbagliato non mangiare nulla. Se lo stomaco è vuoto o pieno di liquidi, la sensazione di malessere non può fare altro che aumentare.
Altro consiglio: tentate di focalizzare il vostro sguardo in avanti. Non incappate nell’errore di voler vedere il paesaggio che si srotola ai lati del vostro campo visivo. Spesso non vi è niente di più deleterio che gettare lo sguardo fuori dal finestrino: la velocità, il cambiamento continuo di paesaggio portano gli occhi ad un “surplus” di lavoro, costringendo il cervello a trattare tutte le informazioni mandate dall’apparato vestibolare sulla propria posizione e mandandolo in confusione. La connessione tra sistema nervoso e apparato digerente darà quasi subito dei disturbi a quest’ultimo che per la persona possono tradursi in nausea e vomito.
Infine, ma non per merito , se nessuno dei consigli suggeriti vi è stato davvero di aiuto, provate i braccialetti anti-nausea. La pallina loro allegata va a fare pressione su un particolare punto usato in agopuntura posto nella parte inferiore del polso fra i due tendini principali.
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