Le mascherine protettive sono ormai diventate un accessorio indispensabile, da indossare regolarmente per proteggere sé stessi e gli altri dalla diffusione non solo del Covid 19, ma anche di batteri patogeni, virus, pollini, muffe ed altri elementi potenzialmente dannosi.
In commercio è possibile trovare diversi modelli di mascherina protettiva: dalle mascherine filtranti monouso in tessuto non tessuto alle mascherine professionali, alle mascherine chirurgiche, alle versioni in cotone lavabili e riutilizzabili.
Ad esclusione di chi si trova a contatto con persone potenzialmente infette, o comunque lavora in un ambiente a rischio, la funzione della mascherina è quella di proteggersi reciprocamente da possibili occasioni di contagio, ed è raccomandata ovunque non fosse possibile rispettare il distanziamento di sicurezza tra le persone.
Per svolgere tali funzioni, le mascherine chirurgiche risultano quindi essere un’ottima soluzione, poiché garantiscono un’efficace protezione, sono igieniche, resistenti e non recano fastidio.
Le caratteristiche di una mascherina chirurgica di ottima qualità
Per avere la garanzia della qualità e della sicurezza, è necessario scegliere esclusivamente mascherine chirurgiche della migliore qualità, certificate tramite la presenza del marchio CE e conformi alla normativa. Solo in questo caso sarà possibile usufruire dell’efficacia di queste mascherine e tutelare sé stessi e gli altri da un possibile contagio.
Le mascherine di questo tipo, oltre ad essere leggere, confortevoli e biocompatibili, garantiscono un’eccellente protezione nei confronti di virus e batteri e permettono un’ottima traspirazione, risultando ideali da indossare anche negli ambienti chiusi.
La conformazione particolare permette di coprire perfettamente naso e bocca e si addice a qualsiasi persona, grazie alla presenza degli elastici e alla perfetta aderenza al viso.
Utilizzare correttamente la mascherina protettiva
Per assicurare l’efficacia di una mascherina chirurgica, o comunque di ogni altro tipo di mascherina protettiva, è necessario prestare la massima attenzione durante l’uso. Prima di tutto, si raccomanda di sanificare accuratamente le mani, utilizzando acqua e sapone o un apposito gel a base alcolica.
La mascherina si indossa per mezzo degli appositi elastici, evitando di toccarne la superficie, soprattutto internamente, e accertandosi che aderisca bene al viso.
Se indossata a lungo, andrebbe sostituita in media ogni quattro ore, negli ambienti chiusi potrebbe essere necessario provvedere alla sostituzione con una frequenza maggiore, non appena si avverta una sensazione di umidità.
Anche nella rimozione della mascherina si raccomanda di non toccarne la superficie interna, ma di toglierla utilizzando gli elastici e ripiegandola immediatamente. Lo smaltimento deve avvenire nella raccolta indifferenziata di rifiuti, con l’accortezza di chiuderla all’interno di una busta sigillata.
Le alternative alle mascherine chirurgiche
La mascherina chirurgica si conferma la scelta migliore soprattutto negli ambienti di lavoro e ovunque fosse necessario indossarla per diverse ore, grazie alla semplicità e rapidità di sostituzione, al comfort e all’ottimo potere filtrante e protettivo.
Tuttavia, è possibile ricorrere anche ad altri modelli, come abbiamo già detto, da scegliere in base al contesto e al tempo di utilizzo. Escludendo le mascherine filtranti professionali, ad esempio FFP2 e FFP3, quando la necessità è quella di disporre di un accessorio protettivo per un uso occasionale, oltre alle mascherine chirurgiche si possono indossare modelli filtranti monouso oppure lavabili e riutilizzabili.
Le mascherine filtranti in tessuto non tessuto sono da utilizzarsi un’unica volta, come le chirurgiche, sono disponibili anche nella versione a doppio velo e sono molto confortevoli, indicate per qualsiasi utilizzo generico e da sostituire dopo qualche ora.
Realizzate in tante versioni, anche colorate e fantasiose, le mascherine in cotone, lavabili e riutilizzabili più volte, sono adatte soprattutto per un uso occasionale, ad esempio quando ci si reca presso negozi e supermercati. Non sono considerate un presidio medico, ma sono comunque efficaci per una protezione basilare, con il vantaggio di poter essere riutilizzate più volte, secondo quanto indicato dal produttore.