XELEVIA Merck Sharp & Dohme (Sitagliptin)

XELEVIA, Merck Sharp & Dohme

 CATEGORIA: Farmaci inibitori della DPP4

FORMA FARMACEUTICA: Compressa rivestita con film

PRINCIPI ATTIVI: Sitagliptin

INDICAZIONI: Indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 per migliorare il controllo glicemico in associazione con metformina quando dieta ed esercizio fisico più metformina da sola non forniscono un controllo adeguato della glicemia; per migliorare il controllo glicemico in associazione con una sulfonilurea quando dieta ed esercizio fisico più la dose massima tollerata di una sulfonilurea da sola non forniscono un controllo adeguato della glicemia e quando la metformina non è appropriata per controindicazioni o intolleranza;  per migliorare il controllo glicemico in associazione con una sulfonilurea e metformina quando dieta ed esercizio fisico più la duplice terapia con questi farmaci non forniscono un controllo adeguato della glicemia. Xelevia viene impiegato anche nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 nei quali è appropriato l’uso di un agonista PPAR (cioè un tiazolidinedione)ed  in associazione con l’agonista PPAR quando dieta ed esercizio fisico più la terapia farmacologica da solo non forniscono un controllo adeguato della glicemia.Il dosaggio consigliato è di  100 mg in monosomministrazione giornaliera.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità al principio attivo e ad uno dei suoi eccipienti. Intolleranza ad altre sostanze farmacologiche strettamente correlate. Il prodotto non va usato in pazienti con diabete di tipo I o per il trattamento della chetoacidosi diabetica.Se assunto in associazione con altri farmaci anti-iperglicemicipuò verificarsi ipoglicemia. Non somministrare ai pazienti con insufficienza renale: in alcuni casi, in questi soggetti, dopo una prima assunzione del prodotto si sono verificati anafilassi, angioedema, e patologie esfoliative della cute inclusa la sindrome di Stevens-Johnson. In generale, gli effetti collaterali più comunemente riscontrati sono stati nausea, vomito, costipazione, aumento di peso, mal di testa, spossatezza, sintomi simil-influenzali. Non assumere in gravidanza ed allattamento.

NOTE: I principi attivi comunemente impiegati per la cura del diabete sono metformina e glibenclamide, ma recentemente è stato introdotto sul mercato anche una nuova molecola: il sitagliptin. Questo farmaco viene impiegato in USA come monoterapia, mentre in Europa la sua approvazione è stata indirizzata al trattamento in associazione con altre molecole. Un trial di confronto tra sitagliptin + metformina verso glipizide + metformina, sono stati inclusi 1172 pazienti in trattamento con metformina e con livelli medi di HbA1C del 7.5% (7,8,11). Alla fine del trial, circa il 60% dei pazienti in ogni gruppo presentava livelli di emoglobina glicata < 7%. Solo il 22% dei pazienti nel gruppo glipizide ha ricevuto la massima dose di 20 mg/die e il 42% è stato trattato con < 10 mg/die. Il principale effetto collaterale indotto dal medicinale è la nausea e la costipazione, comparsa però nella maggior parte dei casi nei pazienti trattati con un dosaggio maggiore, mentre Xelevia smebra avere meno effetto sull’aumento ponderale.

Altri farmaci simili: Januvia, Byetta, Galvus

[Fonti principali: AAVV, StudioMedicoTorrino.com, AAVV, Pillole.org, AAVV, FarmacoVigilanza.org ]

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