Il sesso ha un colore, o meglio una gradazione cromatica che viene associata rispettivamente all’uomo e alla donna quando non vi siano altri elementi che riconducano all’identità sessuale di genere. Per il sesso maschile la predominanza sulla pelle è di pigmento rosso, mentre per le femmine c’è una tendenza al verde.
Questa differente colorazione è l’unico indizio valido che spinge il nostro cervello ad associare un immagine, un viso, ad esempio di una foto rovinata, al genere sessuale del soggetto rappresentato, quando non sia ben chiaro dalla rappresentazione figurativa.
A scoprire i colori del sesso è stata una recente ricerca di un team di studiosi della Brown University di Providence, pubblicata sulla rivista Psychological Science.
La scoperta aiuterà nella realizzazione di campagne pubblicitarie più efficaci, soprattutto quelle relative ai prodotti cosmetici. Per suggestionare la nostra mente, le studiano tutte, non c’è che dire!