Sembra una scena di un film, ma è la pura realtà. Ci troviamo a Belfast, Irlanda del Nord, ed una coppia bianca si era rivolta per la seconda volta ad un centro specializzato in fecondazione artificiale per poter avere un figlio. Già una volta infatti la coppia era ricorsa a tale metodo, e la figlia avuta era risultata sana. Stavolta però è accaduto un fatto curioso.
Anziché fecondare la donna con lo sperma di un uomo della stessa razza, i medici hanno utilizzato lo sperma di un uomo di razza “caucasica sudafricana”, cioè un uomo da cui può nascere sia un figlio bianco che nero. Risultato: una bella sorpresa, il figlio nato è nero. Ma non finisce qui. Insospettiti i genitori hanno voluto far analizzare anche l’altra figlia, e si è scoperto che lo stesso metodo è stato usato anche nel primo concepimento. Ciò significa che anche se lei è nata bianca, quando darà alla luce un figlio, questo potrà essere nero.
A distanza di tempo questo bambino, che oggi ha 10 anni, subisce continui traumi psicologici perché la gente si insospettisce nel vedere genitori bianchi con un figlio nero, e lui si sente diverso dagli altri. Per questo i genitori hanno deciso di denunciare la clinica per danni morali.
[Fonte: Ansa]