Botulino per combattere il mal di testa. Ecco la novità. Presto il farmaco gettonatissimo nella lotta alle rughe cambierà volto e si trasformerà in un valido rimedio contro l’emicrania, tarlo del 12% della popolazione mondiale. Le procedure per il rilascio dell’autorizzazione da parte della Fda (Food and Drug Administration) sono già nella fase terminale e presto il botulino potrebbe rientrare nella schiera dei farmaci usati per combattere gli effetti dell’emicrania. La tossina botulinica agirebbe in due modi:
- bloccando la giunzione neuromuscolare e ostacolando in tal modo la contrattura muscolare, fattore scatenante degli attacchi
- inibendo il peptide CGRP, un vasodilatatore che ha un ruolo fondamentale nei meccanismi dell’emicrania
[Fonte: Ansa]