Per fare il punto sulle nuove frontiere raggiunte e quelle ancora da raggiungere nell’ambito dell’oculoplastica, una branca dell’oculistica che si occupa di tutte le patologie dell’orbita oculare e del ringiovanimento dello sguardo attraverso la riduzione di borse e occhiaie, dal 15 al 17 settembre, più di 600 medici ultraspecialisti interverranno al 29esimo Congresso Esoprs, la società europea di Oculoplastica.
tossina botulinica
Estetica, un dibattito sul botulino
Botulino, botox , tossina botulinica, tanti termini per indicare un farmaco dai numerosi utilizzi. Di fatto è conosciuto per le sue applicazioni in medicina estetica e spesso la cronaca ci riporta informazioni allarmistiche e non troppo precise.
Per questo ONDa (Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Donne) ha deciso di intervenire e di organizzare una tavola rotonda in tema. Nei giorni scorsi si sono incontrati e confrontati i maggiori esperti del settore, dai medici estetici ai chirurghi plastici, insieme ad istituzioni e giornalisti. Ecco ciò che è emerso.
La tossina botulinica: usi terapeutici in campo estetico
La tossina botulinica, nota come uno dei potenti veleni in natura, responsabile di intossicazioni dall’esito spesso mortale, negli ultimi venti anni si è messa al servizio della medicina ed oggi è impiegata con successo nella cura di vari disturbi. Il primo utilizzo della tossina botulinica a scopi terapeutici è stato effettuato negli anni Ottanta, in America, nel trattamento dello strabismo congenito. Da allora, grazie alle ricerche sempre più approfondite, la sua applicazione si è estesa ad un’ampia gamma di disturbi neurologici, tanto che attualmente molti centri in Italia ricorrono al suo incredibile potenziale per trattare una serie di distonie, dal blefarospasmo e connessa a cecità funzionale al torcicollo, o ancora per combattere mal di schiena, contrazioni muscolari deformanti e tremori.
Inoltre, la tossina botulinica sta dando buoni risultati anche nella cura delle cefalee tensive e nel trattamento delle rughe. Un più recente utilizzo della tossina botulinica riguarda l’iperattività colinergica a livello ghiandolare. E’ stato provato in molti studi sia in aperto che controllati, che la tossina botulinica è efficace nel ridurre l’iperidrosi focale, generalmente localizzata a livello palmare, piantare o ascellare, quando iniettata sotto il derma della zona che presenta una eccessiva produzione di sudore, sia di natura idiopatica che secondaria.
La generazione dei baby boomers scopre il lifting
[Image courtesy of www.carloneworld.it]
Il ricorso al bisturi contro le rughe è in netto incremento per chi è nato nel corso dell’esplosione demografica del 1964.