FEDRA, Schering
CATEGORIA: Farmaci contraccettivi ormonali sistemici.
FORMA FARMACEUTICA: Compresse rivestite
PRINCIPI ATTIVI: Etinilestradiolo e Gestodene
INDICAZIONI: Indicato per la contraccezione femminile e la prevenzione del concepimento. Le compresse devono essere assunte per 21 giorni consecutivi, seguendo l’ordine riportato nel blister, preferibilmente ogni giorno alla stessa ora accompagnate da un pò d’acqua. La confezione successiva deve invece essere iniziata dopo 7 giorni di sospensione, intervallo in cui si verificherà un’emorragia da sospensione. La prima assunzione deve iniziare lo stesso giorno di inizio del ciclo mestruale. In caso di passaggio da altro farmaco contraccettivo o altro metodo è necessario consultare il proprio medico.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità ad uno dei principi attivi. L’assunzione di Fedra è controindicato nei casi in cui i pazienti abbiamo avuto accidenti tromboembolici arteriosi o patologia tromboembolica arteriosa in anamnesi (in particolare infarto miocardico, accidente cerebrovascolare), accidenti tromboembolici venosi o patologia tromboembolica venosa in anamnesi (trombosi venosa profonda, embolia polmonare), con o senza fattori scatenanti, una trombosi (per esempio, attacco ischemico transitorio, angina pectoris) ed altri disturbi cardiovascolari come ipertensione, patologia coronarica, valvulopatia, disturbi del ritmo che possono causare trombi. Non somministrare anche nei casi di diabete, patologia oftalmica di origine vascolare, grave malattia epatica, in atto o pregressa, tumori epatici, patologie maligne, accertate o sospette, degli organi genitali o delle mammelle, in presenza di emorragia vaginale di natura non accertata, gravidanza accertata o sospetta. Si consiglia di utilizzare anche un metodo contraccettivo non ormonale e preferibilmente di barriera nei primi sette giorni d’assunzione delle compresse. Nel caso in cui una compressa venga dimenticata, deve essere assunta non appena ci si ricordi di farlo e, in questo caso, le compresse successive verranno prese secondo il ritmo consueto. Se il ritardo nell’assunzione di una qualunque compressa è superiore alle 12 ore, la protezione contraccettiva non è più assicurata. Si consiglia quindi di continuare l’assunzione, ma di ricorrere ad un ulteriore metodo contraccettivo. Alcuni farmaci, tra cui la rifampicina, alcuni antibiotici, antinfiammatori ed altri prodotti possono compromettere l’assorbimento e l’effetto di Fedra per cui si consiglia di chiedere consiglio al medico.
NOTE: La pillola anticoncezionale è un farmaco a tutti gli effetti per cui deve essere utilizzata molta cautela nell’assunzione. Per iniziare una terapia anticoncezionale è necessaria la visita di un medico specialista in ginecologia che valuterà la tipologia di prodotto più adatta. Sul mercato esistono differenti tipologie di prodotti per la prevenzione del concepimento con diversi dosaggi e diverse combinazioni di principi attivi ed ogni prescrizione richiede una valutazione caso per caso. Gli effetti collaterali riscontrati più frequentemente e comuni alle diverse versioni di contraccettivo sono: mal di testa, aumento di peso, aumento di ritenzione idrica, nausea, calo del desiderio sessuale, spotting (perdite intermestruali), amenorrea. La pillola assicura un effetto contraccettivo al 99%, ma è bene ricordare che non protegge dalle malattie a trasmissione sessuale.
Altri farmaci: Evra, Mercilon, Securgin, Harmonet, Arianna, Yasmin, Milvane, Minulet
[Fonti principali: AAVV, Paginesanitarie.com; AAVV, Saninforma.it; AAVV, EmeaEuropa.eu]
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