Il disturbo di dismorfismo corporeo cresce anche negli uomini. E’ stato questo uno dei principali temi di discussione all’interno del 32mo Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica in questi giorni in corso nella capitale.
Si tratta di una patologia di tipo psicologico che apporta gravi conseguenze anche sul corpo umano a causa della sbagliata concezione che le persone affette hanno della propria fisicità. Si tratta di un disturbo che colpisce in maggioranza i giovani, aggiungendo un forte disagio a situazioni spesso di per stesse già gravi. Ciò che colpisce è che questo problema sta man mano crescendo in modo esponenziale anche tra gli uomini.
Il sesso maschile inizia a preoccuparsi troppo del proprio aspetto al pari delle donne. Parliamo di una percentuale di aumento pari al 50%. Per capire cosa succede, ripercorriamo brevemente i tratti chiave di questa patologia.
Il disturbo di dismorfismo corporeo esordisce solitamente in maniera graduale. Chi ne è affetto avverte man mano una crescente preoccupazione per una parte specifica del corpo. Si arriva al limite quando proprio a causa di questa preoccupazione il normale funzionamento della parte in causa inizia a risentirne. In alcuni casi, la persona affetta da questa patologia si rivolge al medico o addirittura ad un chirurgo per trovare aiuto, anche se la situazione non comprenderebbe aiuti sanitari se non uno di tipo psicologico.
Questo disturbo è soggetto ad un andamento molto particolare: può cronicizzarsi od andare e venire con il passare del tempo. La persona arriva addirittura a sentirsi deforme, vivendo la situazione come estremamente invalidante e dolorosa. Una curiosità: coloro affetti dalla patologia non vedono sempre come sbagliata una stessa parte del corpo.
Spiegano gli esperti:
La bellezza in una società come la nostra è spesso accomunata al successo. La disarmonia tra la forma idealizzata del corpo e quella reale può determinare gravi problemi .Una non accettazione di sé molto strutturata può portare a comportamenti nocivi per la propria salute, disistima, crisi d’identità, depressione.
E’ bene quindi, se si comincia a ritenere non adatta una parte del proprio corpo, rivolgersi prima ad uno psicologo o ad esperti per poter affrontare questo disturbo nel migliore dei modi.
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Fonte: La Stampa