Uno dei mali che colpisce oggi la scuola, ma purtroppo non solo quella, è il bullismo. Questi atti molto spesso sono effettuati non solo da gente “sadica” che per passatempo fa del male agli altri, ma soprattutto da persone che non sono serene e che hanno seri problemi in casa, e che riversano le loro angosce su loro coetanei più deboli. Ma gli studenti che guardano gli altri subire atti di bullismo possono soffrire ancor più delle vittime o degli autori stessi, come suggerisce un nuovo studio britannico.
E’ ben documentato che i bambini e gli adolescenti che sono esposti alla violenza all’interno delle loro famiglie o al di fuori della scuola sono a rischio maggiore di problemi di salute mentale di quei bambini che non sono esposti a qualsiasi forma di violenza. Non dovrebbe essere una sorpresa che la violenza a scuola ponga lo stesso tipo di rischio
ha spiegato l’autore dello studio, Ian Rivers.
I ricercatori, che hanno riportato le loro scoperte su School Psychology Quarterly, hanno intervistato 2.002 studenti tra 12 e 16 anni che frequentano 14 scuole in Inghilterra. Gli studenti hanno risposto alle domande sui vari tipi di bullismo, durante le nove precedenti settimane di scuola.
Quasi i due terzi di essi hanno detto di aver visto gli altri studenti vittima di bullismo, mentre circa un terzo ha detto che erano proprio loro le vittime e uno su cinque ha riconosciuto di essere tra i prepotenti, hanno rilevato gli autori dello studio. Coloro che hanno testimoniato più atti di bullismo, sorprendentemente hanno segnalato maggiore disagio mentale rispetto sia ai bulli che alle loro vittime.
E’ possibile che gli studenti che erano stati vittime in diversi momenti potevano psicologiamente riproporre tale esperienza nuovamente. Nel frattempo, quelli che erano testimoni, potevano preoccuparsi che anche loro potranno essere bersagli dei bulli in futuro, e ciò provoca grande sofferenza ed angoscia.
[Fonte: Health24]