La sclerosi multipla si combatte con la ricerca ed una diagnosi precoce. Solo attraverso questi due sentieri è possibile aiutare le persone affetta da tale malattia a migliorare la loro qualità della vita. Il prossimo 30 maggio, in 100 ospedali, le donne potranno sottoporsi a degli screening gratuiti.
Vi è bisogno di risposte certe per ciò che concerne la sclerosi multipla. Non bisogna dimenticare che per quanto si riesca più o meno a contenerne per un po’ i sintomi, si tratta comunque di una patologia neurovegetativa con la quale convivono 72mila italiani di cui due terzi sono donne. E come viene ribadito dall’Aism, l’Associazione italiana Sclerosi Multipla e da O.N.Da, l’osservatorio nazionale per la salute delle donne, non ci si può permettere di affidarsi a cure improvvisate o protocolli non confermati scientificamente.
L’iniziativa, dal nome “Ospedali a Porte Aperte” è stata organizzata dall’Osservatorio per celebrare Settimana di informazione e sensibilizzazione promossa dall’associazione dei pazienti affetti da questa malattia. Le strutture, va sottolineato, sono state scelte in base all’attenzione dimostrata nei confronti della salute femminile certificata dai bollini rosa che O.N.Da “distribuisce” valutando quanto l’approccio dei diversi ospedali sia adatto a gestire la salute delle donne e le loro necessità. Spiega Francesca Merzagora, presidente di O.N.Da:
L’H-Open Day è un’iniziativa già sperimentata per altre patologie: gli ospedali del Network Bollini Rosa che vi aderiscono aprono le porte alla popolazione, mettendo gratuitamente a disposizione diverse tipologie di servizi. Quest’anno abbiamo deciso di realizzare, per la prima volta, anche una giornata dedicata alla sclerosi multipla: una patologia neurologica con un impatto molto pesante sulla qualità di vita delle pazienti e dei familiari.
Gli ospedali scelti non solo solo virtuosi nell’approccio con la medicina rivolta alle donne ma sono dei centri considerabili specializzati in sclerosi multipla e quindi più adatti a valutare in modo corretto la situazione medica delle persone che si sottoporranno allo screening.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa: Bollini Rosa
Photo Credit | Thinkstock