Pancreatite

Pancreatite

La pancreatite è un’infiammazione o infezione del pancreas. Il pancreas, una ghiandola situata dietro lo stomaco, serve per le emissioni degli ormoni dell’insulina e glucagone, sostanze che aiutano la digestione. Essa può dividersi in tre categorie: Pancreatite acuta (infiammazione semplice), cronica (infiammazione che conduce alla cicatrizzazione e alla perdita della funzione) o ascesso al pancreas (formazione di pus all’interno del pancreas).

CAUSE: Che cosa provoca la pancreatite non è completamente chiaro. Si ritiene che gli enzimi del pancreas rilasciati normalmente in una forma inattiva diventino attivi all’interno del pancreas e inizino a digerire il tessuto pancreatico. Questo processo è chiamato autodigestione. Essa provoca gonfiore, sanguinamento (emorragia), e danni per i vasi sanguigni. La malattia colpisce più spesso gli uomini rispetto alle donne. Le principali cause della pancreatite acuta negli adulti sono:

  • Abuso di alcool;
  • Malattia alla cistifellea;
  • Calcoli biliari;
  • Alcuni farmaci (in particolare gli estrogeni, corticosteroidi, Thiazide diuretici, e azatioprina);
  • Interventi chirurgici al dotto biliare;
  • Interventi chirurgici al pancreas;
  • Lesioni traumatiche;
  • Infezioni virali (parotite, coxsackie B, Mycoplasma polmonite, e campyobacter);
  • Una struttura anomala del pancreas;
  • Complicanze della fibrosi cistica;
  • Fattori genetici;
  • Alti livelli di lipidi nel sangue (ipertrigliceridemia).

Nei bambini, questo disturbo può essere associato a:

  • Trauma addominale;
  • Fibrosi cistica;
  • Sindrome uremico emolitica;
  • Malattia di Kawasaki;
  • Parotite;
  • Sindrome di Reye;
  • Alcuni farmaci;
  • Diverse malattie virali.

La pancreatite cronica provoca l’infiammazione e la cicatrizzazione dei tessuti del pancreas. Questo rende impossibile per il pancreas produrre la giusta quantità di sostanze chimiche (enzimi) necessari per digerire i grassi. Inoltre interferisce con la produzione di insulina, che può portare al diabete. La condizione è spesso causata dall’alcolismo. Qualche volta la causa non può essere determinata. Cause genetiche sono diventate più comuni. Altre condizioni legate alla pancreatite cronica possono essere:

  • Ostruzione cronica del dotto pancreatico;
  • Lesioni;
  • Iperlipidemia;
  • Iperparatiroidismo.

SINTOMI: I sintomi comuni possono comprendere:

  • Dolore addominale;
  • Brividi;
  • Sudore freddo;
  • Feci grandi;
  • Febbre;
  • Lieve ittero;
  • Nausea;
  • Debolezza;
  • Perdita di peso;
  • Vomito.

Nella forma acuta possono apparire anche gonfiore addominale, indigestione, singhiozzo ed eruzione cutanea. Nella forma cronica ci può essere anche perdita di peso involontaria.

DIAGNOSI: Per diagnosticare la pancreatite basta fare radiografie, risonanza magnetica o TAC addominali. Altri esami possono mostrare:

  • Febbre;
  • Bassa pressione sanguigna;
  • Rapida frequenza cardiaca;
  • Respirazione rapida;
  • Elevata amilasi sierica;
  • Elevata lipasi sierica;
  • Elevata amilasi urinaria.

Altri esami del sangue possono essere fatti per valutare il livello di glucosio e i livelli sierici di calcio. Una laparotomia esplorativa può essere fatta per confermare la diagnosi di pancreatite.

TERAPIA: La terapia per la pancreatite acuta è volta a misure di sostegno, come ad esempio:

  • Alleviare il dolore;
  • Sostituzione di fluidi in via endovenosa;
  • Rifiuto di cibo o di liquidi per via orale per limitare l’attività del pancreas.

Occasionalmente un tubo verrà inserito attraverso il naso o la bocca per eliminare il contenuto dello stomaco (sunzione nasogastrica). Ciò può essere fatto se non vi è vomito persistente o dolore, o se si sviluppa un ileo paralitico. Curare la condizione che ha causato il problema può prevenire attacchi ricorrenti. In alcuni casi, la terapia radiologica o endoscopica è necessaria per:

  • Scolare il fluido o gli accumuli nel pancreas;
  • Rimuovere calcoli biliari;
  • Liberare blocchi del dotto pancreatico.

Nei casi più gravi, è necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto pancreatico morto o infetto.

Nel caso di pancreatite cronica, l’obiettivo del trattamento è:

  • Evitare l’indigestione;
  • Ridurre il dolore;
  • Ridurre la stimolazione del pancreas;
  • Curare il diabete (se presente).

La terapia può comportare:

  • Analgesici o blocco del nervo per alleviare il dolore;
  • Fare una dieta con un basso contenuto di grassi;
  • Assumere abbastanza vitamine e calcio nella dieta;
  • Assumere insulina per controllare i livelli di zucchero nel sangue;
  • Assumere enzimi pancreatici supplementari;
  • Non bere alcool.

La chirurgia può essere consigliata se si trova un blocco. In casi gravi, in tutto o in parte, il pancreas può essere rimosso.

Nel caso di ascesso al pancreas un drenaggio dell’ascesso può essere possibile. Anche in questo caso può essere effettuata una laparotomia. Contattare un medico se avete persistente dolore addominale o ittero, con o senza altri sintomi.

PROGNOSI: Acuta: la maggior parte dei casi passano in una settimana. Tuttavia, in alcuni casi può svilupparsi una malattia che mette in pericolo la vita. Il tasso di mortalità è elevato con:

  • Pancreatite emorragica;
  • Menomazioni a fegato, cuore o rene;
  • Pancreatite necrotizzante.

E’ comune che la condizione possa tornare. Possibili complicazioni possono essere:

  • Sindrome acuta da distress respiratorio;
  • Formazione di liquido nell’addome (ascite);
  • Cisti o ascessi nel pancreas;
  • Insufficienza cardiaca;
  • Insufficienza renale;
  • Bassa pressione sanguigna.

Cronica: Si tratta di una grave malattia che può portare alla disabilità e alla morte. È possibile ridurre il rischio evitando di bere alcool. Possibili complicazioni possono essere:

  • Ascite;
  • Ostruzione del piccolo intestino o dotti biliari;
  • Coaguli di sangue nelle vene della milza;
  • Fluido accumulato nel pancreas (pseudocisti pancreatiche) che possono essere infettate;
  • Scarsa funzione del pancreas;
  • Diabete;
  • Malassorbimento di grasso.

Ascesso: Il risultato è correlato alla gravità delle infezioni. Il tasso di mortalità degli ascessi pancreatico non drenati è molto elevato.

PREVENZIONE: Per evitare la pancreatite acuta, prevenire i disturbi che la provocano:

  • Evitando l’aspirina quando si cura la febbre nei bambini, specialmente se essi possono avere una malattia virale, per ridurre il rischio della sindrome di Reye;
  • Non abusando con l’alcool;
  • Effettuare una consulenza genetica se si desidera avere dei bambini e si ha una storia personale o familiare di fibrosi cistica;
  • Immunizzare i bambini contro gli orecchioni e le altre malattie infantili;
  • Utilizzare un corretto controllo della sicurezza delle precauzioni per evitare traumi addominali.

Se si sviluppa una pancreatite acuta, a causa dell’alcool, evitare tutte le bevande alcoliche in futuro. Se si sviluppa una pancreatite acuta, a causa di un farmaco, meglio evitarlo, parlandone al medico. Determinare la causa della pancreatite acuta e curarla prontamente può aiutare a prevenire la pancreatite cronica. Effettuare un adeguato drenaggio pancreatico per le pseudocisti può aiutare a prevenire, in alcuni casi, l’ascesso pancreatico. Tuttavia, in molti casi la malattia non è evitabile.

Fonti:[Banks PA, Freeman ML; Pratica Parametri Comitato delle College of Gastroenterology. Orientamenti in pratica una pancreatite acuta. Am J Gastroenterol. 2006 Oct; Pancreatite Owyang C.. In: Goldman L, Ausiello D, eds. Cecil Medicina. 23a ed. Philadelphia, Pa: Saunders Elsevier, 2007; http://health.nytimes.com/health/; Frossard JL, Steer ML, Pastore CM. Pancreatite acuta. Lancet. 2008; Nair RJ, Lawler L, Miller MR. Pancreatite cronica. Am Fam Physician. 2007]

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