Ustioni, eritemi solari, herpes labiale possono essere tra le conseguenze di una non corretta esposizione solare. In tutti questi casi l’omeopatia può rivestire un ruolo molto importante non soltanto per la cura di questi disturbi ma anche per una buona prevenzione.
La dottoressa Fulvia Spallino, medico di famiglia di Roma e esperta in omeopatia, indica quali sono i migliori rimedi da prendere in considerazione per il trattamento di alcuni dei più frequenti disturbi estivi. Gli eritemi solari, per esempio, che provocano arrossamento della pelle e dolore e che in alcuni casi si presentano con fastidiose vesciche piene di acqua. In questi casi sono consigliabili Apis mellifica 15 CH e Histaminum 9 CH: 5 granuli di ognuno ogni 30 minuti, diradando l’assunzione in base al miglioramento dei sintomi. Ma quando la pelle fa molto prurito (e in caso di eritema succede molto spesso) è possibile alleviare il fastidio con Ciderma, una pomata da spalmare sulla pelle pulita un paio volte al giorno, evitando l’esposizione al sole delle parti interessate, perché contiene Hypericum perforatum, dall’azione fotosensibilizzante. Anche la crema alla calendula, a spiccato potere lenitivo, può essere utile per controllare i sintomi tipici di eritemi e leggere ustioni.
Tra le conseguenze di una non corretta esposizione al sole c’è anche l’herpes labiale, molto dolorosa e difficile da trattare. L’omeopatia, però, può essere molto utile anche in questo caso. Non appena sentite il classico pizzicorio, primo segnale di questo disturbo, affidatevi a Rhus toxicodendron 15 CH, 5 granuli da ogni 2-3 ore per facilitare il riassorbimento. Quando l’eruzione si manifesta con vescicole a capocchia di spillo disposte su fondo arrossato, il rimedio omeopatico maggiormente consigliato è Cantharis 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno per alleviare il prurito, oppure sempre per il prurito Urtica urens 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno. La prevenzione, in tutti i casi sopra indicati, riveste un ruolo fondamentale. Ecco dunque che diventa indispensabile evitare di stare sotto il sole nelle ore più calde e usare sempre una crema ad alto fattore di protezione per difendere la pelle dai raggi UVA.
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Fonte | Informazioni e consigli a cura della dottoressa Fulvia Spallino, medico di famiglia di Roma