Tanti sono i problemi che, nella vita di tutti i giorni, sono costretti ad affrontare i disabili: ma da oggi una nuova app potrà aiutarli nel combattere le barriere architettoniche che impediscono spesso e volentieri il regolare passaggio di persone in sedia a rotelle.
La nuova app, realizzata dall’Associazione Coscioni, consente infatto a tutti coloro che soffrono di una qualsiasi disabilità di segnalare e documentare gli ostacoli che incontrano nella città in cui vivono con la possibilità di ricevere aiuto per la loro rimozione come prevedono le norme in vigore. Una volta effettuata la segnalazione, insomma, il Comune chiamato in causa sarà costretto a intervenire per eliminare l’ostacolo in questione e rendere il passaggio dei disabili semplice e funzionale.
Tanti, ad oggi, sono i problemi per chi soffre di handicap: marciapiedi inaccessibili perché privi degli appositi scivoli per disabili, strade piene di buche, pericolosi tombini dove è facile inciampare. Ma non solo per strada, i problemi per una persona con handicap si ritrovano ovunque, anche negli ospedali che invece dovrebbero essere costruiti a misura di paziente. E così ecco che la vita di una persona diversamente abile, già di per sé largamente compromessa, diventa ancora più difficile e complicata da affrontare proprio per l’inadeguatezza delle strutture intorno.
La nuova applicazione a favore delle persone con disabilità è rapida e funzionale: una volta scaricata sul proprio cellulare, basterà aprirla per far provvedere alla rimozione della “barriera” che ostacola il passaggio. Occorrerà segnalare il problema, descrivendolo brevemente, e documentandolo con una foto: una volta mandata la segnalazione al Comune, questo sarà obbligato a provvedere alla rimozione dell’ostacolo entro trenta giorni, pena provvedimento legale intrapreso dalla stessa associazione che ha inventato la app a sostegno dei disabili. Insomma una novità importante, una possibilità in più per tutti coloro che sono già stati fortemente colpiti nella vita e che molto spesso, per negligenza degli altri, si ritrovano costretti ad affrontare ostacoli ancora maggiori della malattia.
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