Sahana Khatun è una bambina di appena dieci anni che abita in Bangladesh e che è affetta dalla sindrome dell’uomo albero, una malattia rara scoperta per la prima volta nel lontano 1922. Solo duecento i casi al mondo fino ad oggi diagnosticati, tutti riguardanti uomini. Quello della piccola sarebbe dunque il primo caso di diagnosi su un individuo di genere femminile.
La sindrome dell’uomo-albero, detta tecnicamente epidermodisplasia verruciforme, è una rara malattia genetica causata dal Papilloma Virus. Sulla pelle cominciano a fare capolino quelle che molto spesso vengono scambiate per normali verruche che invece, nel giro di poco tempo, crescono, si fanno più dure e danno vita a nuove escrescenze dure e resistenti come la corteccia di un albero che non vanno poi più via.
E sono proprio queste escrenze che hanno colpito la piccola Sahana. All’inizio, alle prime apparizioni di verruche, i genitori non si sono allarmati ma quando le escrescenze hanno colpito in modo massiccio gli arti superiori e inferiori, allora è stato necessario approfondire per capirne la causa. I medici hanno così potuto diagnosticare la rara malattia genetica che adesso sta rendendo la vita della bambina davvero difficoltosa e che fino ad oggi si pensava potesse affligere solo gli uomini. Ad oggi della sindrome dell’uomo-albero si conosce davvero molto poco. Un caso recente che ha calamitato grandi attenzioni in tutto il mondo, è quello di Abul, giovane del Bangladesh anche lui colpito dalla malattia e operato chirurgicamente per cercare di privarlo delle escrescenze che gli rendevano impossibile usare mani e piedi.
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