Capita ormai a sempre più persone: si tratta del mal di schiena da stress ed è una di quelle problematiche su cui influiscono tanto anche le abitudini attuali. Ad esempio, il fatto di stare seduti davanti a un pc per buona parte della giornata.
Piuttosto di frequente, ecco che spunta fuori in maniera improvvisa un dolore forte alla zona lombare e può ripetersi rispettando intervalli di tempo diversi. In tutti questi casi, la causa potrebbe derivare dall’ansia e dallo stress. Può capitare che, purtroppo, la tensione a livello emotivo finisca per ripercuotersi poi sull’apparato muscolare. Non c’è nulla di male, ma è giusto affrontare tale problema nel migliore dei modi, magari provvedendo anche all’acquisto di appositi massaggiatori elettrici che possono tornare senz’altro utili nel rilassare la parte “incriminata”.
I sintomi più comuni del mal di schiena da stress
Anche se chiaramente non si può parlare di sintomi che sono comuni a tutte le persone, va detto che si tratta di problemi e fastidi che spesso è stato dimostrato che insorgono per colpa del mal di schiena da stress. Tra i segnali più tipici troviamo il diffondersi del dolore un po’ in tutta la fascia lombare. Insomma, non c’è un unico punto preciso in cui si avverte il dolore e più che altro un problema di tensione.
Interessante notare come piuttosto di frequente i sintomi non insorgono in seguito a dei movimenti precisi. Inoltre, proprio l’attività fisica permette alla persona colpita di stare un po’ meglio. Spesso e volentieri il principale fastidio è legato a una specie di bruciore, mentre la rigidità e il dolore tendono ad aumentare nel momento in cui sale anche lo stato di stress o di tensione.
Alla scoperta dei trigger point
È proprio lo stress a fare in modo che i muscoli vadano a contrarsi. Sul lungo periodo, però, uno stato di rigidità a livello muscolare e articolare è inevitabile. Si suole parlare di contrattura a livello muscolare, che va a colpire in modo specifico il quadrato dei lombi, così come il retto dell’addome piuttosto che i muscoli glutei.
Tutta questa situazione viene provocata da ansia e stress, due bestie nere che emergono spesso e volentieri, in tutta la loro crudeltà, per colpa di situazioni lavorative. La tensione nervosa può scaturire anche da una postura non corretta che, con il passare del tempo, finisce per portare un vero e proprio sovraccarico alla colonna vertebrale. I muscoli che vengono colpiti dal mal di schiena potrebbero avere dei trigger point che hanno proprio la responsabilità dell’irradiamento, in alcuni casi, del dolore anche in distretti piuttosto lontani dalla zona lombare, facendo pensare al paziente spesso anche di avere una sciatalgia.
A fare la differenza, in tutti questi casi, è sicuramente l’esecuzione di una diagnosi differenziale. Non solo, dal momento che si consiglia sempre di eseguire anche una valutazione complessiva e distrettuale, in maniera tale da capire in modo efficace quali sono le vere cause che danno origine a questo problema. Una volta che si scoprono i trigger point, sarà anche molto più semplice riuscire a trattarli con maggiore efficacia, optando per la terapia che appare più utile per garantire una risoluzione tempestiva.
Si consiglia, ad esempio, di rifare una visita ortopedica, ma di non limitarsi a tale controllo. Se notate che spesso e volentieri siete colti da stati di ansia e di stress, allora conviene anche pensare ad una visita con uno psicoterapeuta. Un’altra visita che può tornare utile è sicuramente con un posturologo, dal momento che questo dolore alla schiena da stress si manifesta spesso e volentieri per colpa delle posture sbagliate che si tende ad assumere e a ripetere giornalmente sul luogo di lavoro.