Passare seduti sul gabinetto troppo tempo può far male alla salute. Dovremmo rimanere seduti sopra di esso solo lo stretto necessario a espletare i bisogni fisiologici.
Attenzione al tempo sul gabinetto
Cercando quindi di non passare troppo tempo consultando lo smartphone o eventualmente leggendo un libro. A spiegarcelo ci pensa uno specialista del Texas Southwestern Medical Center. Il quale sottolinea come sempre più persone si sottopongono alle sue cure per disturbi legati al troppo tempo passato sul gabinetto.
Per quanto la situazione possa essere favorevole al raccoglimento e al relax, passare troppo tempo seduti sul gabinetto potrebbe favorire la comparsa di emorroidi e indebolire il pavimento muscolare pelvico. A conti fatti, quindi, un’abitudine che ci consente di rilassarci potrebbe farci davvero male a livello fisico.
Secondo gli esperti, il tempo passato sul gabinetto dovrebbe essere compreso tra i 5 e i 10 minuti. Altrimenti potremmo incorrere in diversi problemi. Anche di circolazione sanguigna dato che la posizione assunta sul gabinetto potrebbe costringere il nostro corpo a sforzarsi di più per pompare sangue nel cuore.
Senza contare che la forma tipica dei sanitari che abbiamo nelle nostre case tende a creare compressione sui glutei e quindi a spingere il retto in una posizione innaturale, con ulteriori effetti sulla circolazione.
Fattore questo che porterebbe alla dilatazione dei vasi sanguigni della zona anale favorendo la comparsa di emorroidi. Qual è il problema? Gli smartphone tendono a favorire questo nostro perdere tempo in bagno, aumentando il rischio di possibili danni.
Non rilassiamoci troppo ma aiutiamoci nell’evacuazione
Vale la pena rischiare prolassi rettali per giocare con le applicazioni o passare tempo sui social network mentre si evacua? La risposta è ovviamente negativa. La soluzione migliore per poter evitare questi danni è quindi quella di lasciare il telefono sul comodino. Ed evitare anche l’uso di riviste o libri. Certo, in caso di stipsi potremmo voler avere compagnia mentre cerchiamo di espellere le feci. Ma dobbiamo comprendere che il rilassamento che cerchiamo di raggiungere potrebbe portarci ad avere più problemi.
Meno stimoli di questa tipologia abbiamo, quindi, migliore sarà la nostra esperienza sul gabinetto. Ovviamente il maggiore tempo che ci necessita per l’evacuazione non è dettato solo dall’uso degli smartphone.
Possiamo quindi aiutarci nell’atto seguendo una dieta ricca di fibre e bevendo almeno due litri di acqua al giorno, a meno che non soffriamo di patologie renali. Il consiglio degli esperti è quello di alzarsi dal gabinetto e muoversi un po’ se non riusciamo a concludere entro i 10 minuti.
Avendo cura di sentire un medico specialista nel caso in cui questi disturbi legati all’evacuazione non siano qualcosa di saltuario.