La cavità orale può essere soggetta a una serie di problematiche, tra cui la comparsa di sintomi come le bolle nella bocca. In questo caso potrebbe trattarsi di afte, delle ulcere della bocca che si manifestano sotto forma di piaghe di colore bianco.
Le cause delle afte non sono ancora chiarissime, ad ogni modo si ritiene che possano essere provocate da una serie di fattori concomitanti, tra cui stress psicofisico, il contatto con oggetti molto sporchi o con animali, squilibri ormonali, piccoli traumi della bocca, carenza di vitamina B12, zinco o ferro, infezioni, l’uso di alcuni farmaci e le malattie infiammatorie croniche orali.
Le afte nella bocca si presentano come un’ulcerazione biancastra, che colpisce soprattutto i bambini e le donne, e si manifesta spesso con sintomi correlati come arrossamenti, dolori, bruciori e gonfiore dei linfonodi. Trattare le afte orali è abbastanza semplice: di solito guariscono da sole in una o due settimane, tuttavia quando ciò non accade bisogna intervenire.
Come curare le afte in bocca
Nella maggior parte dei casi le afte nella bocca non sono gravi o particolarmente estese; basta seguire alcuni accorgimenti per favorire la guarigione naturale. Le indicazioni degli specialisti sono di seguire un’attenta igiene orale, lavando i denti dopo ogni pasto usando uno spazzolino con setole morbide e un dentifricio adatto.
Bisogna anche evitare i cibi piccanti, acidi o irritanti, come la cioccolata, le noci, alcune spezie, le arance e l’ananas. È importante inoltre consumare molta frutta e verdura di stagione, mangiare cereali integrali ricchi di fibre e idratarsi bene, bevendo acqua in modo regolare e abbondante durante la giornata.
La riduzione dello stress sicuramente aiuta nella guarigione delle afte: è dunque utile diminuire i carichi di lavoro, migliorare la qualità del sonno e dedicarsi ad attività rilassanti ritagliandosi del tempo per se stessi. In caso di apparecchi o protesi dentarie, bisogna curare con particolare attenzione l’igiene orale e informare il proprio dentista qualora dovessero sorgere lesioni o fastidi.
Per trattare le afte si possono usare anche dei collutori lenitivi che aiutano ad alleviare la sintomatologia e velocizzano la guarigione, oppure spray o gel specifici consigliati dal proprio dentista o igienista dentale. In caso di carenze di micronutrienti e microelementi bisogna integrare nella dieta, ad esempio consumando cibi ricchi di vitamina B12, zinco, acido folico e ferro.
Come si previene l’afta nella bocca
Le afte non sono infettive né contagiose, tuttavia possono causare un dolore acuto con una sensazione simile a un bruciore. Questo sintomo può manifestarsi in modo più o meno intenso, a seconda dell’estensione dell’afta nella bocca e del punto specifico in cui si forma questa ulcerazione. In genere la lesione rimane per circa una o due settimane, durante le quali può anche limitare la masticazione e causare la desquamazione della zona interessata.
In base alle caratteristiche dell’afta, viene definito il trattamento terapeutico da seguire, con maggiori accorgimenti in caso di recidive. In queste circostanze sono necessari degli esami più approfonditi, per indagare le cause che provocano il ritorno dell’afta nella bocca, ad esempio realizzando un esame del sangue per verificare eventuali carenze di vitamine o sali minerali.
La prevenzione delle afte orali richiede innanzitutto una corretta igiene orale, un presupposto essenziale per ridurre il rischio di ulcerazioni nella bocca. Bisogna anche evitare, o ridurre sensibilmente, tutti gli alimenti che possono favorire la comparsa delle afte, tra cui anche i dolcificanti di sintesi, le bevande alcoliche e il caffè, inoltre i tabagisti dovrebbero smettere quanto prima di fumare.
Per aiutare a prevenire le afte è importante anche uno stile di vita meno stressante, cercando di controllare le componenti emotive che possono scatenare questo malessere come lo stress e l’ansia. In molti casi bastano dei comportamenti sani in termini di alimentazione e igiene orale per ridurre l’insorgenza delle afte, abitudini che aiutano a migliorare anche il livello di benessere e salute generale dell’organismo.