Aprassia

Aprassia

L’aprassia si ha quando non si è in grado di eseguire compiti o movimenti che si sono già imparati, anche se i muscoli e i sensi funzionano correttamente. Si tratta di un disturbo del sistema nervoso. Ci sono molte diverse forme di aprassia come:

  • Aprassia orofacciale, cioè la difficoltà a svolgere i movimenti del volto, su richiesta. Ad esempio, potrebbe essere difficile leccarsi le tue labbra o fischiare;
  • Aprassia ideatoria, quando non è più possibile effettuare compiti complessi nel giusto ordine, come ad esempio mettersi i calzini prima di mettere le scarpe;
  • Aprassia ideomotoria, se non è più possibile eseguire un compito che prevede l’utilizzo di oggetti, come ad esempio usare un cacciavite o una penna;
  • Aprassia limbica-cinetica, quando si ha difficoltà a fare movimenti precisi, come muovere un braccio o una gamba;
  • Aprassia verbale, cioè avere difficoltà a coordinare i movimenti della bocca e della parola.

Altre condizioni contengono il termine “aprassia,” ma non sono ufficialmente malattie. L’aprassia può verificarsi con un disturbo della lingua chiamato afasia.

CAUSE: Le più comuni sono:

  • Tumore cerebrale;
  • Demenza;
  • Emodialisi (a lungo termine);
  • Deterioramento del sistema nervoso (malattia neurodegenerativa);
  • Ictus.

DIAGNOSI: Prendere delle misure di sicurezza se si hanno:

  • Confusione;
  • Attacchi epilettici;
  • Problemi con i sensi;
  • Debolezza.

Tuttavia, è ancora possibile vivere una vita in condizioni piuttosto normali. Il medico dovrà effettuare un esame fisico e farà domande sulla storia medica e sui sintomi. Gli esami che possono essere effettuati includono:

  • Esami del sangue;
  • Tomografia computerizzata al cranio;
  • Puntura lombare;
  • Risonanza magnetica della testa;
  • Raggi-X.

TERAPIA: È necessario avere molta pazienza con le persone che hanno l’aprassia. Prendete tutto il tempo che ci vuole per mostrar loro come fare il compito e per consentirgli di eseguirlo, e non date indicazioni complesse. Contattare un medico se non siete in grado di fare attività semplici, di routine, senza alcuna ragione conosciuta. Se si hanno le convulsioni, queste saranno stabilizzate per prime. Il medico può fare riferimento ad un terapista fisico, occupazionale o ad un logopedista. Se il problema è causato da un’altra malattia, la condizione precedente deve essere curata. Nessun farmaco si è dimostrato utile per guarire l’aprassia.

PROGNOSI: Molte persone non sono più in grado di essere indipendenti. Esse dovrebbero evitare le attività in cui potrebbero ferirsi o far del male agli altri. La terapia occupazionale e di consulenza può aiutare sia i pazienti che i loro assistenti ad imparare modi per affrontare l’aprassia. Tuttavia, da ictus o altre lesioni cerebrali è difficile guarire.

Fonti: [Heilman KM, Watson RT, Gonzalez-Rothi LJ. Praxis. In: Goetz CG. Goetz: Textbook of Clinical Neurology. 3a ed. Philadelphia, PA: Saunders Elsevier, 2007; http://health.nytimes.com/health/]

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