CLOROCHINA, Bayer
CATEGORIA: Farmaci antimalarici FORMA FARMACEUTICA: Compresse rivestite PRINCIPI ATTIVI: Clorochina INDICAZIONI: Indicato per il trattamento e la profilassi di tutti e quattro i tipi di malaria patogeni per l’uomo, ad eccezione dei ceppi Clorochino-resistenti. Indicata anche per il trattamento di amebiasi extraintestinale, nei casi in cui i composti nitroimidazolici siano controindicati o si siano dimostrati privi di efficacia. Clorochina viene utilizzata anche per l’ artrite reumatoide (poliartrite cronica), comprese le forme giovanili ed il Lupus eritematoso discoide cronico e sistemico. CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità al principio attivo e/o ad uno dei suoi eccipienti o composti strettamente correlati dal punto di vista chimico come le aminochinoline. E’ inoltre controindicato nei pazienti affetti da retinopatia o da alterazioni del campo visivo, da patologie degli organi ematopoietici, da carenza di glucosio. Non assumere in caso di fosfato deidrogenasi, favismo, miastenia grave. Clorochina non dovrebbe essere impiegata nei pazienti con psoriasi, porfiria (anomalia metabolica), epilessia, gravi nefropatie ed epatopatie. Analogamente, non andrebbe usata nei bambini per la profilassi a lungo termine. Si sconsiglia l’assunzione in gravidanza e durante l’allattamento tranne nei casi in cui il farmaco venga impiegato per la profilassi. L’effetto collaterale maggiormente riscontrato è quello a carico dell’occhio, si manifesta solitamente sotto forma di retinopatia ( perdita della percezione visiva del colore rosso) per cui si richiede un controllo oculistico prima di intraprendere una terapia a lungo termine, da ripetersi ad intervalli trimestrali. Per limitare l’incidenza di reazioni avverse si consiglia di non assumere la Clorochina congiuntamente ad altre terapie. NOTE: La clorochina è un farmaco utilizzato per la prevenzione e nel trattamento della malaria e agisce bloccando la sintesi del DNA e l’attività di alcuni importanti enzimi dei parassiti. È stata per lungo tempo il medicamento principale nella profilassi chemioterapica della malaria anche se attualmente il suo impiego è limitato, essendo stato riscontrato negli ultimi anni un crescente numero di ceppi resistenti, specie nel Plasmodium falciparum, mentre ritiene ancora la sua attività contro il Plasmodium vivax, Plasmodium ovale, Plasmodium malariae e per i ceppi Plasmodium falciparum sensibili al principio attivo. Viene impiegata anche per il trattamento del Lupus erimatoso e per la sua capacità di bloccare l’azione degli organismi patogeni alcuni ricercatori hanno individuato una sua possibile azione inibitoria nei confronti del virus dell’HIV. Infatti, anche per il suo costo contenuto e per la sua facile reperibilità si stanno studiando nuovi impieghi diversi da quelli di origine. Altri farmaci: Lariam, Bassado, Miraclim, Malarone [Fonti principali:AAVV, PagineMediche.com, AAVV Xagena.it, AAVV, MedicineLab.net, Saninforma.it] *Per ulteriori informazioni leggere il foglietto illustrativo. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.