Potente e bugiardo. Potrebbe essere il profilo leggendario di molti rappresentanti della scena politica mondiale. Se non fosse che, ad avvalorare il luogo comune che vuole i potenti essere anche dei mentitori niente male, oggi interviene la scienza. Una ricerca della Colombia Business School ha infatti appurato che chi occupa i posti di comando è in grado di dire bugie senza battere ciglio. Le reazioni fisiche legate alla menzogna sono infatti attenuate rispetto a noi comuni mortali che magari incespichiamo sulle parole, arrossiamo, abbassiamo gli occhi, abbiamo la voce tremante. Come spiega Dana Carney, una delle autrici dello studio:
Normalmente quando si dice una bugia si hanno emozioni negative e uno stress fisiologico, che causano reazioni come l’agitarsi sulla sedia o l’innalzamento del livello di cortisolo nell’organismo ma in chi ha una posizione di potere questo non avviene, e si riscontrano emozioni e risposte fisiologiche positive. Questo ne fa dei migliori bugiardi.
Ma avevamo davvero bisogno di conferme?
[Fonte: Ansa.it]