Quando ci troviamo davanti ad una cosa o una situazione nuova, nel nostro cervello si accende “l’area della gratificazione” e noi proviamo un piacere pari a quello prodotto dal sesso o dal cibo di cui siamo più ghiotti.
Lo ha scoperto uno studio pubblicato sulla rivista Neuron e realizzato da alcuni ricercatori del `Wellcome Trust Centre for Neuroimaging” dello University College di Londra. Gli studiosi hanno osservato che, posti di fronte a qualcosa di nuovo di cui non sappiamo nulla, tendiamo sempre a preferirlo alle cose familiari e la nostra scelta è premiata da un’ “esplosione” di piacere nel cervello.
L’area cerebrale che si accende si chiama striato ventrale ed è nota anche per il suo coinvolgimento nelle dipendenze e nel gioco d’azzardo. La scoperta dei neurologi londinesi avvalora così una regola semplice che il marketing conosce da sempre: basta rifare l’etichetta o la confezione di un prodotto, anche senza cambiare nulla delle sue caratteristiche, per farlo sembrare nuovo e dare impulso alle vendite. Questa continua ricerca della novità potrebbe anche spiegare perché molti non riescono a resistere al richiamo del tradimento.