La prostituzione, definito il mestiere più antico del mondo, non smette mai di far discutere, dividendo tra contrari e favorevoli alle case chiuse, tra tolleranti e moralisti.
Il nuovo Governo non è certo insensibile al problema e sono in arrivo misure dure contro i clienti delle prostitute.
Il ministro dell’interno Roberto Maroni, ha dato il via all’applicazione dei decreti sicurezza che danno più libertà ai sindaci contro il fenomeno della prostituzione.
Il sindaco Tosi a Verona ha già applicato multe più salate ai frequentatori di squillo. Per via della legge Merlin del 1978, le prostitute non possono essere punite perché mettere in vendita il proprio corpo non è considerato reato.
Punire i clienti è quindi l’unico modo per arginare il fenomeno. Dai 167 euro si arriverà fino ai 500 euro di multa per chi verrà scoperto con una prostituta. Sanzione che dovrà essere elargita subito in contanti.