Gli effetti del recente provvedimento voluto dalla Lega Nord che prevede la denuncia da parte dei medici di immigrati non regolari, con conseguente espulsione, sta avendo i primi effetti, ma purtroppo non sono quelli sperati. O forse sì. Fatto sta che i casi di clandestini morti a causa del mancato ricovero stanno aumentando, e proprio in queste ore ce n’è un altro che lotta tra la vita e la morte.
Si tratta di un 21enne peruviano, arrivato in Italia per fare il muratore, che dopo aver contratto la peritonite, ha preferito evitare il ricovero cercando di combatterla con antidolorifici e antipiretici. L’infezione però si è propagata e edesso il giovane ha già subito 5 operazioni chirurgiche in 2 settimane ed è nel reparto rianimazione dell’ospedale di Pavia a combattere per sopravvivere in un Paese che non lo vuole.
[Fonte: Ansa]