Sempre più frequenti sono i casi di allergie dovuti all’uso dei cosmetici e sempre più frequenti sono le reazioni che la nostra pelle ci mostra. Questo problema, non di facile valutazione, viene preso con poca considerazione in quanto nella maggior parte dei casi ha sempre presentato risultati di scarsa importanza clinica, infatti il paziente affetto da allergie in genere o si rivolge al proprio medico di base o applica una crema al cortisone eliminando le reazioni causate appunto dall’allergia.
Tutt’altro sono invece le reazioni dovute dalle dermatiti da contatto; il responsabile dell’Istituto
Dermatologico San Gallicano Dott. Cristaudo, infatti, ci spiega che statisticamente le reazioni dovute da allergie sono parecchio inferiori alle reazioni dovute da dermatiti da contatto.
Solo il 7% della popolazione rappresenta reazioni allergiche ai cosmetici contro il 14% affetti da dermatiti da contatto, ed è da prendere in seria considerazione il fatto che la percentuale aumenta se si prendono in causa le dermatiti al volto. Quest’ultima molto spesso dipende dal tipo di prodotto che è stato utilizzato, dal luogo e dal modo con cui è stato applicato e naturalmente dalla predisposizione di ogni singolo individuo.
Il Prof. Ayala, direttore della Clinica Dermatologica dell’Università Federico II di Napoli, ci spiega quanto siano preoccupanti le reazioni allergiche dovute dai cosmetici, non solo per chi ne è affetto ma soprattutto per le ditte produttrici. Dice, che anche se queste allergie verranno debellate ci saranno sempre nuovi allergeni pronti a scendere in campo e pronti a darci seri fastidi. Facendo un viaggio dal passato al presente possiamo assistere alle varie comparse di reazioni allergiche della pelle dovute a diversi conservanti utilizzati non solo nel mercato dei cosmetici ma anche nel campo farmacologico.
Queste allergie vengono scoperte ed eventualmente curate nei centri Dermatologici specializzati che possiedono i vari allergeni da poter testare sella pelle di tutti i soggetti affetti da varie forme di allergie. Per fronteggiare il sensibile aumento di questo fenomeno si è deciso di creare una sorta di cosmetovigilanza, creata apposta per testare ed eventualmente scoprire qualunque elemento, contenuto nei prodotti, che possa causare allergie.
Questa specie di vigilanza per i cosmetici nacque in Svezia sin dagli anni ’80, attivata poi negli anni seguenti anche in Italia, dove aderiscono la maggior parte dei centri Dermatologici Italiani specializzati. Questa è in grado di cogliere, sin dall’immissione sul mercato di un nuovo prodotto, sostanze potenzialmente allergiche alla cute umana.
Varie manifestazioni di reazioni allergiche ai cosmetici
Le reazioni allergiche ai cosmetici possono essere di vario tipo, locali, cutanee o mucose, ma a volte, solo in casi abbastanza rari possono essere di tipo generale. Comunque le reazioni che appaiono più frequentemente sono quelle dovute da contatto diretto con il prodotto.
Per questa ragione, sono molto più frequenti le allergie dovute da prodotti come profumi, tinture, creme e altri prodotti di vario tipo fatti per restare del tempo sulla nostra pelle; meno frequenti invece, sono le reazioni allergiche dovute dai prodotti a risciacquo tipo shampi, bagnoschiuma, e detergenti di vario genere. Comunque, in ogni caso, le aree più interessate ad un’eventuale allergia sono le aree in cui la cute è sottile come le palpebre o i bordi delle dita.
L’insorgere di dermatiti da contatto è fondamentalmente dovuta da alcuni eventi tipo delle ferite aperte sulla pelle, l’inserimento volontario o involontario di sostanze tossiche all’interno del prodotto, l’alterazione delle sostanze contenute nel prodotto dovuta alla coesione di diversi preparati mescolati insieme e infine la genetica. Ogni individuo può essere geneticamente predisposto ad una eventuale allergia. L’insorgere di allergie cutanee da cosmetici si può sospettare nei casi di forte prurito insistente, arrossamenti e carie reazioni mai avvertite dalla pelle.