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Sarai un fumatore? Te lo dicono i tuoi geni

Nessuna cattiva abitudine o cattive frequentazioni. Se un individuo diventerà un fumatore, lo hanno deciso già i suoi stessi geni. Ad affermare tale teoria è uno studio effettuato con la collaborazione di tre grandi Università a livello mondiale, e spiegato per l’Italia da Diego Ardissino, cardiologo dell’Università di Parma, intervistato da Repubblica.

Secondo lo studio infatti, una modifica nel nostro codice genetico saprà indicare con largo anticipo non solo se cominceremo a fumare, ma anche il numero di sigarette che mediamente fumeremo ogni giorno e se mai c’è la possibilità che smetteremo. Spiegano i ricercatori nel documento pubblicato sulla rivista Nature Genetics, che il cromosoma 11 è quello che ci dice se inizieremo a prendere il vizio, il cromosoma 9 se smetteremo di fumare, ed i cromosomi 15, 10 e 9 ci dicono il numero delle sigarette fumate ogni giorno, tra le 15 miliardi che vengono bruciate giornalmente in tutto il mondo.

Per effettuare la loro rilevazione, le Università del North Carolina (Usa), di Reykjavik (Islanda) e di Oxford (Gran Bretagna) hanno arruolato 19 gruppi di ricerca internazionali riuniti sotto il Tobacco and Genetics Consortium a cui hanno partecipato anche i ricercatori italiani dell’Università di Parma coordinati proprio da Ardissino. Del gruppo facevano parte infatti dei pazienti italiani presso 125 unità coronariche ed un totale di 140 mila persone di tutto il mondo.

Per spiegare l’incidenza genetica, Ardissino ammette che non è ancora completamente chiaro come ogni variante agisca, ma si sa che

L’unico dato noto è che le varianti genetiche sul cromosoma 15 sono localizzate in una regione che contiene i geni dei recettori della nicotina precedentemente associati alla dipendenza da questa sostanza e al cancro del polmone.

L’analisi ha coinvolto l’intero genoma umano e, riportando sempre i dati sui cromosomi 9, 10, 11 e 15, ha lasciato intendere che sono necessariamente questi quelli coinvolti nell’abitudine delle circa 1,2 miliardi di persone che fumano in tutto il pianeta.

[Fonte: Repubblica]