La cicoria può essere una valida alleata nella lotta alla cellulite e alla ritenzione idrica, due problemi spesso correlati. Quando i liquidi ristagnano nell’organismo, a causa del malfunzionamento del sistema venoso e linfatico, il tessuto connettivo si degenera, causando la formazione della cellulite, ma a lungo termine anche di patologie più gravi come l’ipertensione, l’insufficienza renale, patologie alla vescica o al fegato, ecc.
La cicoria è un ortaggio dalle molteplici proprietà curative, e comprende numerose varietà. In genere, quando è selvatica ha un retrogusto più amaro, compensato però dalla ricchezza di Sali minerali, principi attivi e vitamine, la cicoria coltivata, invece, ha un sapore più dolce, ma contiene anche meno micronutrienti. Della cicoria si usano sia le foglie, che le radici, quest’ultime soprattutto per preparare decotti e infusi.
Le foglie della cicoria sono una vera miniera di betacarotene, potassio e calcio, ma anche di fibre, con un apporto calorico davvero modesto (12 Kcal per 100 g di prodotto). La sua caratteristica principale è il sapore amarognolo, che deve all’acido cicorico. Proprio questo principio è un toccasana per chi soffre di ritenzione idrica e di cellulite, favorendo la secrezione della bile e la diuresi, infatti, ha un effetto depurativo e detossinante.
Quest’ortaggio viene utilizzato con successo anche per stimolare l’appetito, e per vincere la stitichezza, un disturbo piuttosto diffuso, che colpisce1 italiano su 5. Per preparare un’ottima tisana depurativa mescolate 200 g di cicoria (foglie e radice), 30 g di foglie di carciofo e 10 g di gramigna. Lasciate bollire 1 cucchiaio di questo mix in una tazza d’acqua per 8 minuti circa, poi filtrate e bevete. Consumate 1 bicchiere di tisana al mattino a digiuno per 20 giorni.
Per fare, invece, un infuso lassativo, mettete in infusione 20 g di cicoria in mezzo litro d’acqua bollente. Fate riposare per 10 minuti e filtrate. Vanno bevute 1-2 tazze al mattino a stomaco vuoto.
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