L’herpes labiale è una piccola ulcera che si forma sul viso, e più precisamente sulla bocca che causa dolore, bruciore e prurito, prima di scoppiare. Una volta che questa è scoppiata, si formano delle croste. I luoghi più probabili in cui compaiono sono le labbra, il mento, le guance e persino nelle narici, mentre siti meno probabili sono le gengive o il palato.
La causa è un virus, denominato Herpes simplex di tipo 1. Il virus è latente (dormiente) nel corpo e si risveglia (si dice che viene “riattivato”) da fattori come lo stress, colpi di sole, la febbre o una vasta gamma di malattie infettive come i raffreddori. Per questo, anche senza un contagio apparente ed anche se una persona è stata bene attenta al contatto labiale, l’herpes può nascere ugualmente.
Si tratta di una malattia per la maggior parte delle volte “giovanile”, in quando le recidive sono meno frequenti dopo i 35 anni. D’estate può però rappresentare un problema serio, dato che il sito in cui è spuntato l’herpes labiale diventa più incline alle scottature. Per questo è molto importante coprire l’area con della protezione solare il più alta possibile.
Come si trasmette l’herpes labiale
Ma se una persona non ha il virus, quali sono i fattori per cui potrebbe rimanere contagiata? Il virus Herpes simplex è altamente contagioso, ciò significa che è tra quei virus che passano da un individuo ad un altro molto facilmente. Esso si “libera” specialmente nei periodi invernali, quando febbre e raffreddore sono presenti, ma per passare da una persona ad un’altra ha bisogno del contatto. Dunque può essere trasmesso attraverso con un bacio, ma anche toccando la persona ammalata, e poi toccandosi con la stessa mano il volto, prima di lavarla. Il contagio può avvenire anche indirettamente, come ad esempio utilizzando lo stesso asciugamano per il viso di una persona portatrice del virus.
Come si cura l’herpes labiale
Attualmente non esistono cure per debellare definitivamente il virus dell’herpes labiale, ma alcuni farmaci e rimedi naturali possono alleviare alcuni dolori ed il disagio. I farmaci sono alcuni unguenti che “intorpidiscono” le ulcere, come una sorta di anestesia, o gli antibiotici che controllano le infezioni batteriche secondarie. L’aciclovir è un farmaco antivirale che previene il moltiplicarsi dei virus dell’Herpes simplex, e potrebbe anche ridurre i sintomi e la frequenza delle recidive.
Tra i rimedi naturali invece rientra il Tanaceto (Tanacetum vulgare), il cui estratto può essere acquistato in erboristeria, il quale è stato provato essere in grado di ostacolare persino alcune malattie a trasmissione sessuale, o l’Hamamelis, che ha proprietà astringenti, o ancora gel di aloe vera, olio o estratto di melissa.
Ciò che invece si può fare in casa è, come primo trattamento, poggiare sulla parte dolente del ghiaccio, in modo da intorpidire l’area ed alleviare il disagio. Se fatto per pochi minuti ogni ora, questo trattamento può accelerare il processo dell’ulcera e farla passare più in fretta. In alternativa si può provare con una bustina di tè, appoggiata sempre sull’herpes. Per farlo basta riscaldarla (non dev’essere bollente però), ed appoggiarla sulla parte dolente per pochi minuti, ripetendo l’azione ogni mezz’ora. Secondo alcuni scienziati anche la liquirizia può avere un certo effetto preventivo sull’herpes grazie alle sue proprietà astringenti, per questo è consigliabile masticare un bastoncino di liquirizia pura (non le caramelle alla liquirizia), mentre secondo altri persino il latte freddo può arrecare un certo sollievo, se sparso con un batuffolo di cotone sulla zona dolente.
Durante un attacco è consigliabile star lontani dalla luce solare e dai trucchi o altri prodotti cosmetici, evitare cibi salati e acidi, ma nutrirsi di cibi ricchi di vitamine, specialmente A, C ed E, con zinco e ferro, ed infine ricordarsi di lavarsi le mani spesso, specialmente dopo aver toccato le zone sensibili in quanto può essere facile “spargere” il virus su altre parti del corpo, o contagiare gli altri.
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[Fonti: Medicine.net; Home remedies; Sciencedaily]