Febbre del Nilo Occidentale

Febbre del Nilo Occidentale

La febbre del Nilo Occidentale è una malattia causata delle zanzare. Le gamme di condizioni va da lieve a grave.

CAUSE: Il virus del Nilo occidentale fu identificato nel 1937 in Uganda, ma dagli anni ’90 si è diffuso anche in Europa e Stati Uniti. Il virus del Nilo Occidentale è un tipo di virus conosciuto come un flavivirus. I ricercatori ritengono che si sviluppi quando una zanzara morde un uccello infetto e poi morde una persona. Le zanzare portano la quantità massima di virus ad inizio autunno, che è il motivo per cui il tasso dei malati aumenta a fine agosto e inizio settembre. Il rischio di contrarre la malattia diminuisce quando arriva il freddo e le zanzare muoiono.

Anche se molte persone vengono morse dalle zanzare che trasportano il virus del Nilo occidentale, la maggior parte non sanno che sono stato esposte alla malattia. Poche persone sviluppano sintomi gravi. Una lieve malattia simile all’influenza è il classico sintomo percepito. Le forme più gravi della malattia, che può essere pericolosa per la vita, possono essere chiamate encefalite del Nilo Occidentale o meningite del Nilo Occidentale, a seconda di quale parte del corpo è colpita. I fattori di rischio per lo sviluppo di una forma più grave includono:

  • Condizioni che indeboliscono il sistema immunitario, come l’HIV, trapianti di organi e chemioterapia recenti;
  • Essere anziani;
  • Gravidanza.

Il virus del Nilo occidentale può essere trasmesso anche attraverso trasfusioni di sangue e trapianti di organi. È possibile che una madre infetta possa diffondere il virus al figlio attraverso il latte materno.

SINTOMI: La patologia benigna, generalmente chiamata febbre del Nilo occidentale, ha alcuni o tutti i seguenti sintomi:

  • Dolore addominale;
  • Mal di schiena;
  • Diarrea;
  • Febbre;
  • Cefalea;
  • Mancanza di appetito;
  • Dolori muscolari;
  • Nausea;
  • Mal di gola;
  • Vomito.

Questi sintomi di solito durano per 3-6 giorni. Con la fase più grave, i seguenti sintomi possono verificarsi:

  • Confusione o cambiamento nella capacità di pensare con chiarezza;
  • Perdita di coscienza;
  • Debolezza muscolare;
  • Torcicollo.

DIAGNOSI: I segni di infezione sono simili a quelli di altre infezioni virali. Non ci possono essere risultati specifici relativi ad un esame fisico per diagnosticare l’infezione da virus del Nilo Occidentale. Circa il 20-50% dei pazienti può avere uno sfogo cutaneo. La debolezza muscolare con altri sintomi correlati sono segni di infezione. I test per diagnosticare il virus del Nilo Occidentale includono:

  • Emocromo;
  • Tomografia Computerizzata del capo;
  • Risonanza magnetica del capo;
  • Puntura lombare e test del liquido cerebrospinale.

Il modo più accurato per diagnosticare questa infezione è con un test sierologico che controlla un campione di sangue per rilevare gli anticorpi contro il virus. Raramente, un campione di sangue o liquido cerebrospinale può essere inviato ad un laboratorio per rilevare la presenza di virus del Nilo occidentale. Il virus può essere identificato anche nei fluidi del corpo utilizzando una tecnica chiamata reazione a catena della polimerasi. Tuttavia, questi metodi sono in grado di fornire risultati falsi negativi e non sono comunemente usati.

TERAPIA: Siccome questa malattia non è causata da batteri, gli antibiotici non aiutano a curare l’infezione da virus del Nilo Occidentale. Le cure ospedaliere standard possono aiutare a diminuire il rischio di complicanze nella forma grave della malattia. Studi di ricerca sono in corso per determinare se la ribavirina, un farmaco antivirale usato per curare l’epatite C, può essere utile.

PROGNOSI: In generale, la guarigione da una lieve infezione da virus del Nilo Occidentale è molto probabile. Per i pazienti con gravi casi, la prospettiva è più incerta. Con encefalite o meningite può causare danni cerebrali e morte. Circa il 10% dei pazienti con infiammazione cerebrale non sopravvive. Possibili complicazioni da lieve infezione da virus del Nilo Occidentale sono estremamente rare, mentre quelle gravi includono:

  • Danni cerebrali permanenti;
  • Debolezza muscolare permanente (a volte simile alla poliomielite);
  • Morte.

Contattare un medico se si hanno sintomi di infezione da virus del Nilo Occidentale, specialmente se si è stati in contatto con le zanzare. Se si è stati morsi da una zanzara infetta, non esiste alcun trattamento per evitare l’infezione. Le persone in buona salute in genere non sviluppano una grave malattia.

PREVENZIONE: Il modo migliore per prevenire l’infezione da virus del Nilo occidentale è quello di evitare le punture di zanzara. Per farlo:

  • Utilizzare i repellenti anti-zanzare;
  • Indossare maglie a maniche lunghe e pantaloni;
  • Asciugare qualsiasi contenitore con acqua stagnante, come i bidoni della spazzatura e sottovasi di piante.

Una disinfestazione periodica può impedire la riproduzione delle zanzare.

Fonti: [Tsai TF, Vaughn DW, Solomon T. Flaviviruses (febbre gialla, dengue, febbre emorragica dengue, l’encefalite giapponese, encefalite West Nile, encefalite di St. Louis, dell’encefalite da zecche). In: Mandell GL, Bennett JE, Dolin R, eds. Principles and Practice of Infectious Diseases. 6 ª ed. Philadelphia, PA: Elsevier Churchill Livingstone, 2005; Naides SJ. Artropodi virus che causa febbre e sindromi rash. In: Goldman L, Ausiello D, eds. Cecil Medicine. 23a ed. Philadelphia, PA: Saunders Elsevier, 2007; http://health.nytimes.com/health/; Bleck TP. Artropodi virus che colpiscono il sistema nervoso centrale. In: Goldman L, Ausiello D, eds. Cecil Medicine. 23a ed. Philadelphia, PA: Saunders Elsevier, 2007]

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