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Occhi, come evitare di stancarli troppo davanti al pc

Vi siete mai chiesti perché i vostri occhi sono stanchi dopo aver lavorato al computer per alcune ore? Molte persone utilizzano i CRT (Cathode Ray Tubes o schermi a tubo catodico) per il loro pc fisso. Questi schermi hanno un unico raggio di elettroni che illumina punto dopo punto, riga dopo riga. Lo fa ad una certa velocità. Con la TV è 50 Hz (50 scansioni al secondo) e con un PC è 50-60 Hz per impostazione predefinita. Questo “bombardamento” dello schermo è il motivo per cui a volte avvertite lo sfarfallio degli schermi dei computer. Questo sfarfallio può causare affaticamento visivo ed un tremendo mal di testa e in alcune persone.

Se avete un portatile o lo schermo piatto, allora non avete questo problema, perché questi non comportano alcuno sfarfallio. Siccome, come prima descritto, queste applicazioni sono di solito di “default”, il più delle volte la frequenza di aggiornamento dello schermo di un PC può essere regolata su una frequenza più elevata all’incirca sugli 85 Hz o di più. Questo riduce lo sfarfallio e l’irritazione, nonché i sintomi associati considerevolmente.

Come regolare la frequenza di aggiornamento sul vostro PC:

  • Sia il driver della scheda video che il monitor del PC devono essere installati. Se non sono installati, potreste non essere in grado di cambiare il refresh-rate. Contattare la persona che ha configurato il vostro PC o cercare di installarli da soli.
  • Fare clic col tasto destro sul desktop, cliccare su “Proprietà“, quindi la scheda “Impostazioni” e poi su “Avanzate”. Sotto la “scheda” e “Monitor” schede troverai i driver che sono installati. Se compare la scritta “default”, allora il driver non è installato.
  • Se i driver sono installati, troverete anche la discesa dove si può vedere e selezionare un nuovo tasso di aggiornamento. Quando si cambia, Windows vi chiede la conferma di mantenere il tasso di nuovo.
  • Se non si dice di “sì”, si ritorna con il tasso precedente aggiornamento dopo circa 15 secondi. Ciò accade nel caso in cui la frequenza di aggiornamento non può essere gestita dallo schermo.
  • Il metodo più semplice è quello di chiamare l’addetto all’assistenza tecnica ed avere i driver installati e la frequenza di refresh impostata in modo ottimale.

[Fonte: Health24]